Il film Confusi e felici finisce con Marcello che piomba di nuovo nella disperazione e maltratta tutti i suoi pazienti, rimanendo di nuovo solo. Andrea, che nel frattempo è diventato il nuovo terapeuta del gruppo, lo convince a tentare la sorte, liberandosi delle sue paure. Riconciliatosi coi suoi amici, insieme a loro parte alla volta della Germania. Durante il viaggio il gruppo si ferma al ristorante della figlia di Marcello, in Trentino, e qui nasce il figlio di Nazareno; la notte prima dell’operazione, poi, Marcello e Silvia, da tempo avvicinatisi, faranno l’amore, così come Betta con Enrico, e Vitaliana con Pasquale. L’operazione sfortunatamente non riesce: Marcello perde la vista, ma ormai deciso ad affrontare la vita con serenità accanto ai suoi amici e a Silvia ricomincia finalmente a vivere.
Confusi e felici, uscito nel 2014, è la terza opera da regista di Massimiliano Bruno che, in questo caso, dirige anche sé stesso. Marco Giallini, Pietro Sermonti, Caterina Guzzanti, Rocco Papaleo, Anna Foglietta e Claudio Bisio sono tra i protagonisti di una storia dal sapore agrodolce, che non si prende mai del tutto sul serio e che propone un ritratto leggero e scanzonato della psicanalisi. Il film racconta la storia di Marcello, uno psicanalista cinico che cade in depressione e decide di chiudersi in casa, ma viene aiutato dai suoi strampalati ma affettuosi pazienti a ritrovare la gioia di vivere.
Anche gli psicanalisti possono cadere in depressione? Lo sa bene Marcello, psicanalista cialtrone e cinico, che un giorno decide di chiudersi in casa e mollare tutto. Questo gesto estremo non viene accolto bene da Silvia, segretaria di Marcello, che decide di radunare i suoi pazienti per cercare, tutti insieme, di farlo uscire dalla crisi. Un’idea bellissima se non fosse che, ad aiutare Silvia, ci saranno uno spacciatore affetto da attacchi di panico, un quarantenne mammone cronico, una ninfomane decisamente invadente, una coppia in crisi sessuale e un telecronista in crisi per il tradimento della moglie. Strampalati ma affettuosi e divertenti, i pazienti di Marcello cercheranno in ogni modo di tirargli su il morale riuscendo a farlo aprire alla vita per diventare una persona migliore.