Robert Francis Kennedy Jr è nato a Washington il 17 gennaio 1954. Com’è facilmente deducibile dal suo cognome, è legato ad una delle famiglie più potenti d’America per il fatto di essere il terzo figlio di Robert Kennedy e Ethel Skakel. Il che fa di lui il nipote del Presidente John Fitzgerald Kennedy, assassinato a Dallas nel 1963, destino che toccherà anche a suo fratello Robert, qualche anno dopo. Oggi Robert Francis Kennedy jr ha tre matrimoni alle spalle e sei figli: è stato sposato con Ruth Black, poi con Mary Richardson e oggi è sposato con Cheryl Hines, l’attrice americana. È considerato come un leader negazionista del COVID-19, un aspetto che gli è valso molte critiche dai membri del partito democratico.
Il padre di Robert, dicevamo, dopo aver rivestito il ruolo di capo del Dipartimento di Giustizia durante la presidenza del fratello John, muore il 6 giugno 1968 a Los Angeles mentre è in corsa per le primarie. A sparargli mentre esce dalle cucine dell’Ambassador Hotel è un certo Sirhan Sirhan. Anche in questo caso, però, sembra che le dinamiche dell’assassinio non siano chiare, tanto da far credere che l’uomo sia solo uno specchietto per le allodole.
Visto tutto questo, dunque, la politica non poteva che essere una strada tracciata anche per Robert Jr, che aveva già 14 anni alla morte del padre. Così, dopo aver conseguito una laurea in Lettere ad Harvard ed una in diritto all’università della Virginia, è entrato quasi di diritto nelle file del partito Democratico.
Impegnato fin dagli anni Ottanta su argomenti particolarmente di attualità come il risparmio energetico e il mantenimento dell’ecosistema, ha fatto parlare di se in modo piuttosto critico soprattutto durante gli anni della pandemia.
Con tre matrimoni alle spalle e sei figli all’attivo, Robert Kennedy jr può essere considerato come un leader negazionista del COVID-19. Dal suo punto di vista si tratta di un virus programmato che, in qualche modo, avrebbe risparmiato gli ebrei. Teorie che, ovviamente, hanno causato più di un’opposizione da parte del partito Democratico. Altrettanto scalpore, poi, hanno suscitato le sue considerazioni sull’aborto. Per quanto riguarda questa tematica, infatti, Kennedy si è dichiarato contrario se effettuato dopo il terzo mese di gravidanza.
Attualmente, comunque, il suo nome ha riconquistato le prime pagine per l’annuncio di una probabile candidatura alle prossime presidenziali, che si terranno nel 2024. Sembra che Kennedy abbia intenzione di presentarsi come indipendente opponendosi alla presidenza di Biden.