L’età consigliata ai bambini per vedere Shark – Il primo squalo è dai 13 anni in su, perché nonostante il film di Jon Turtletaub possa essere fatto vedere anche a bambini più piccoli, è bene ricordare la presenza di molte scene cruente, di ingerimento di esseri umani vivi o carcasse animali. Inoltre, le apparizioni improvvise del gigantesco squalo potrebbero spaventare gli spettatori più piccoli, proprio a causa dell’utilizzo dell’effetto sorpresa in alcune scene, come quella dell’emersione del megalodonte nella vasca delle balene, o ancora, il momento in cui il mostro spunta fuori dal pelo dell’acqua per attaccare la nave degli scienziati. Ufficialmente, Shark – Il primo squalo è comunque classificato PG-13 (Parental Guidance under 13) dalla MPAA, l’organo americano preposto alla classificazione delle opere cinematografiche, con la seguente motivazione
Azione, presenza di sangue, pericolo, e leggero utilizzo di linguaggio inappropriato
L’omologo organo britannico, la BFCC, ritiene invece il film sconsigliato ai minori di anni 12, per la presenza di “violenza moderata, con occasionale presenza di sangue in seguito a eventi traumatici o ferite.” La componente orrorifica è anch’essa moderata, con riferimento ad “aggressioni di squalo verso esseri umani su una barca”. L’uso di linguaggio scurrile e inappropriato è limitato a occasionali improperi; i riferimenti al sesso sono “vaghi e sporadici”.
Shark – Il primo squalo è un film catastrofico del 2018 di Jon Turtletaub che racconta la lotta di un esperto sommozzatore (Jason Statham) contro un gigantesco squalo preistorico creduto estinto, il megalodonte che, riemerso dai più profondi recessi oceanici, stermina l’ecosistema marino che si trova ad occupare, mettendo a repentaglio anche l’incolumità degli abitanti della zona. Per i nostri eroi, il compito però sarà più difficile del previsto; debellare la minaccia del mostro, infatti, richiederà sforzi e sacrifici impensabili….