I nuovi provvedimenti della UE prevedono il divieto di utilizzo di bustine di zucchero ed altri monouso entro il 31 dicembre 2027; se il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi dovesse entrare in vigore come uscito adesso dalla Commissione Ambiente il 24 ottobre 2023, addio ad ogni tipo di imballaggio monouso a favore del riutilizzo entro la fine del 2027. Con alcune eccezioni.
Il nuovo regolamento europeo sugli imballaggi (Ppwr) proposto dalla Commissione Ambiente il 24 ottobre 2023 prevede una deadline al 31 dicembre 2027 per dire definitivamente addio agli imballaggi monouso di diverso tipo a favore del riutilizzo. E quindi, se questi provedimenti dovessero entrare in vigore, addio a bustine dello zucchero, buste dell’insalata, porzioni monouso di ketchup, ai flaconcini di shampoo e sapone degli hotel, mentre per i consumatori di cibo di asporto si consiglia di fornirsi di borracce e contenitori da lavare e riutilizzare. Discorso similare eppure differente per i consumi di cibi e bevande in hotel, nei ristoranti e per i catering: in questi casi cibi e bevande verranno sempre serviti con stoviglie riutilizzabili.
Entrando più nello specifico dei provvedimenti Ppwr, oltre al possibile divieto di imballaggi monouso, saranno altresì vietati imballaggi in plastica per i prodotti di ortofrutta che pesino meno di 1,5 chilogrammi. Negli hotel, invece, stop all’uso di imballaggi monouso per prodotti cosmetici e per l’igiene di meno di 50 millilitri se liquidi, meno di 100 grami se prodotti non liquidi; si fa quindi riferimento a shampoo, sapone, lozioni per mani e corpo, sacchetti per saponette, piccole e grandi.
E per le bevande in bottiglia cosa accadrà? Secondo i nuovi provedimenti ancora non in vigore (verranno discussi nelle sessioni plenarie del Parlamento Europeo del 20 e 23 novembre) a partire dal 1 gennaio 2030 le bevande contenute in imballaggi di plastica o lattina dovranno essere per il 20% di materiale riutilizzabile; vale a dire che, su uno scaffale di 100 bottiglie, 20 devono necessariamente essere di riuso. Destino simile per le bevande sfuse: entro il 31 dicembre 2027 le bevande sfuse consumate in un luogo pubblico dovranno essere vendute in contenitori riutilizzabili, mentre entro 2 anni si dovrà avere la possibilità di riempire il proprio contenitore con le bibite sfuse grazie a borracce di uso personale.