L’incidente di Gwyneth Paltrow sugli sci avvenuto nel 2016 diventerà un musical in scena dal 13 al 23 dicembre al Pleasance Theatre di Londra. Il titolo sarà Gwyneth Goes Skiing e dimostrerà come, probabilmente, non esiste nulla al mondo che non possa essere musicato. Almeno questo è quello che si deduce dalla descrizione ufficiale dello spettacolo, prodotto da Awkward Productions ed interpretato da Linus Karp, nei panni di Gwyneth Paltrow, e Joseph Martin, in quelli del querelante Terry Sanderson.
“Lei è la superstar hollywoodiana fondatrice di Goop, che ama Shakespeare e che si è consapevolmente dissociata. Lui è un optometrista in pensione dello Utah. Nel 2016 sono andati a sciare. Sulle piste di Deer Valley, i loro mondi si sono scontrati e anche loro, letteralmente. Ahi. Sette anni dopo, nel 2023, sono andati in tribunale. Doppiamente ahi. Questa è la loro storia. Più o meno. Non proprio. Ma anche a Natale.”
Una vicenda su cui il pubblico è chiamato ad esprimersi in prima persona. Nonostante, infatti, sia stata emessa una sentenza, gli spettatori potranno decidere ogni sera sulla colpevolezza o meno della Paltrow attraverso una partecipazione attiva.
Ma come ha fatto un incidente sugli sci a diventare l’escamotage narrativo per un nuovo spettacolo in scena nel West End? Molto si deve alla fama della Paltrow, ovviamente, e al fatto che l’evento ha catturato l’attenzione dell’opinione pubblica per il processo che ne è conseguito. L’attrice, infatti, è stata citata per ottenere un cospicuo rimborso da Terry Sanderson, oculista in pensione. L’uomo si è accidentalmente scontrato con lei su di una pista per principianti del Deer Valley Resort. La Paltrow, però, sembra non essersi fermata per prestare il giusto soccorso, sparita velocemente con il suo istruttore.
Da parte sua Sanderson ha dichiarato di aver riportato lesioni cerebrali permanenti, quattro costole rotte, dolore, disagio emotivo e l’impossibilità di continuare a godersi la vita. Dei danni per cui ha richiesto un risarcimento pari a 300.000 dollari. La disputa, però, si è conclusa in modo favorevole alla Paltrow. Questa, infatti, è stata giudicata non colpevole, riconoscendole il risarcimento pari a 1 dollaro da lei richiesto durante il processo.