Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Innovazione » Scienza » Cos’è il verme della sabbia e cosa c’entra col doping

Cos’è il verme della sabbia e cosa c’entra col doping

Si chiama verme della sabbia e potrebbe rappresentare la nuova frontiera del doping sportivo e diventare la nuova Super Epo. Ecco perché.
Francesca FiorentinoDi Francesca Fiorentino21 Novembre 2023
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Un'immagine del verme della sabbia
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Il verme della sabbia, detto anche arenicola marina, è un invertebrato che si trova solitamente nelle spiagge ed è portatore di una speciale emoglobina, la sostanza che aiuta a trasportare l’ossigeno nel sangue, e proprio per questo ha attirato l’attenzione dei ciclisti che vorrebbero utilizzare questa proteina come doping per migliorare illegalmente le loro prestazioni sportive e sostituirla all’ormone Epo finora utilizzato. Oltre che dei ricercatori, orientati a trovare cure per gravi malattie legate alla produzione del sangue.

Tutto nasce in Francia dove un’azienda biofarmaceutica, la Hemarina, sta compiendo da 15 anni delle ricerche sull’emoglobina dell’arenicola marina. La caratteristica unica di questa emoglobina è che, senza effetti collaterali, trasporta l’ossigeno nel nostro organismo in maniera 40 volte superiore a quella naturale. Potrebbe essere quindi utilizzata nelle trasfusioni di sangue con risultati migliori e in totale sicurezza.

C’è però un problema legato, come detto, al ciclismo. Molti ciclisti in passato hanno fatto ricorso all’ormone Epo, l’eritropoietina, per incrementare la produzione dei globuli rossi, aumentare l’afflusso di sangue e ossigeno ai muscoli e sentire meno la fatica durante le gare. Una pratica totalmente illecita e anche molto pericolosa, che si sta cercando di combattere in ogni modo. In primis, sviluppando test antidoping sempre più attendibili. Ora però il verme della sabbia offre inconsapevolmente un nuovo aiuto a chi agisce in maniera proditoria. Poiché questa SuperEpo, si riscontra con grande difficoltà.

In un’intervista al quotidiano sportivo francese L’Équipe, il dottor Franck Zal, fondatore e amministratore delegato del gruppo Hemarina, ha raccontato che un noto ciclista aveva fatto richiesta di una grande quantità di farmaci con SuperEpo. La motivazione? Questa nuova Epo ha vita breve e si disperde facilmente. Il laboratorio ha subito informato l’Oclaesp, la forza di polizia francese che simile ai nostri Nas dei Carabinieri. Non solo, L’Agenzia Mondiale Antidoping (WADA) ha già messo sotto esame la sostanza. Che tuttavia, non intaccando l’ematocrito, il valore che identifica il numero dei globuli rossi nel sangue, si nasconde molto bene.

Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

sistema solare

Che differenza c’è tra Solstizio ed Equinozio e come si calcolano?

21 Giugno 2025
il modello di un cervello accompagnato da un neurone

C’è uno spazzino cerebrale che ripulisce il cervello dai ricordi che non servono: ecco come funziona

20 Giugno 2025
dottoressa mostra simbolo della lotta all'AIDS

Approvato nuovo farmaco contro HIV: ecco come funziona Yeztugo

20 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.