La versione originale della Bamboo Bag si deve all’inventiva e all’intuizione di Guccio Gucci. Sono gli anni ’50 quando il titolare della famosa maison fiorentina decide di realizzare una borsa a mano arricchita da un particolare esotico. Si tratta proprio del manico in bambù che diventa un tratto distintivo del modello.
Una caratteristica che la trasforma anche nella it-bag del momento, l’oggetto del desiderio voluta e ricercata da tutto il jet set cinematografico di quegli anni e non solo. Non è un caso, dunque, che appare al braccio di Ingrid Bergman nel film Viaggio in Italia di Roberto Rossellini nel 1954. Dopo di lei a sfoggiarla è niente meno che l’attrice dagli occhi viola, Liz Taylor.
Per lei la maison Gucci realizza una Bamboo Bag a forma di trapezio. Si tratta di un unicum che, nel corso del tempo, viene riproposto da Tom Ford, durante gli anni come art director della casa di moda. Ma anche da Frida Giannini con la sua New Bamboo. Grazie al loro intervento, comunque, il modello è stato reinventato attraverso pellami diversi come struzzo, cavallino, ma anche vinile. In questo modo si è andati oltre la sua iniziale natura di borsa da giorno.
Ultimamente, poi, il modello è stato visto in mano a Harry Styles sul red carpet dei Brit Awards 2021. Si tratta dell’ennesima rivisitazione pensata per la collezione Gucci Aria, che ha conquistato, ovviamente, l’attenzione di tutti i fashionist più appassionati.