Chris Hemsworth ha ammesso di aver perso 15 kg in quattro settimane per affrontare l’interpretazione del protagonista in Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick, l’avventuroso film di Ron Howard. Tale attività, però, non ha coinvolto soltanto il suo corpo ma anche e soprattutto la sua mente. Secondo l’interprete, è molto più difficile perdere peso piuttosto che mettere su muscoli.
Come riportato da People, Chris Hemsworth ha raccontato: “Mettere su muscoli fa bene. Si mangia molto e si sollevano pesi” – infatti il suo allenamento per Extraction 2 era all’opposto, molto fisico – “La sottoalimentazione, invece, provoca un’esistenza lunatica e instabile”. L’attore ha dichiarato di aver seguito una base che prevedeva l’apporto di 500 calorie giornaliere e di aver mangiato prevalentemente uova sode, insalate e “nient’altro di che”.
Il celebre volto di Thor ha proseguito: “Si fanno tutti i tipi di scommesse e di previsioni. Se mangio una cosa, non posso di certo mangiarne un’altra. Sì, è una vera e propria follia!”. Tale comportamento, però, è stato fondamentale per dare vita a un personaggio credibile. Il suo Owen Chase, infatti, trascorre 90 giorni bloccato in mare dopo che un’enorme balena ha distrutto l’imbarcazione su cui lui e la sua truppa stavano viaggiando. Attraverso il suo profilo Instagram, l’interprete ha scritto: “Ho provato un nuovo tipo di dieta. Si chiama ‘Naufrago in mare’. Non sono sicuro di consigliarla!”.
Chris Hemsworth ha chiosato: “Per rendere giustizia alla storia, dovevamo soffrire in qualche modo e lo abbiamo fatto davvero. In altre parole, non era necessario recitare molto. Eravamo disperati”. Nonostante questo, Heart of the Sea – Le origini di Moby Dick si è rivelato un flop al botteghino (in tutto il mondo ha guadagnato soltanto 94 milioni di dollari sulla base di un budget di 100) e non è stato particolarmente apprezzato dalla critica.