Una delle caratteristiche fisiche di Freddie Mercury, oltre ai baffi, sono stati senza dubbio i denti sporgenti. Molti si sono chiesti come mai il frontman dei Queen, ricco e famoso, non li abbia mai aggiustati. La risposta ci arrivò dallo stesso cantante, o meglio da Rami Malek, l’attore che interpretò Freddie nel biopic Bohemian Rhapsody. Quando Mercury incontrò Brian May e Roger Taylor, proponendosi di diventare il cantante del loro gruppo, spiegò ai suoi futuri compagni di viaggio che la bellezza della sua voce era dovuta proprio ai suoi quattro incisivi in eccesso. Secondo un dentista italiano, invece, Freddie Mercury non aveva quattro incisivi in più ma una classica malocclusione, probabilmente dovuta alla cattiva abitudine di succhiarsi il dito da piccolo.
La storia ci svela come finì il racconto. Freddie Mercury sostenne il provino e Brian May e Roger Taylor decisero che quel ragazzo con i denti sporgenti sarebbe stato il cantante della loro band. Freddie sosteneva di essere nato con quattro incisivi in più. Ma era davvero così?
Secondo il professor Piero Cascone, Ordinario di Chirurgia maxillo-facciale, Freddie Marcury non aveva quattro incisivi in più ma una malocclusione. “Freddie Mercury diceva di avere quattro incisivi in più, ma secondo me non è così! Il problema dei denti di Freddie Mercury è riconducibile ad una patologia esattamente classificata: una seconda classe dento-scheletrica legata a una para-funzione avuta da bambino, quando lui metteva il dito in bocca e con il dito spingeva in avanti gli incisivi superiori e all’indietro gli incisivi inferiori e insieme a tutta la mandibola”.
“Questa para-funzione, durata per tanto tempo, ha creato la malocclusione caratteristica di Freddie Mercury. Io non credo che lui avesse 4 incisivi in più – ha aggiunto Piero Cascone – ho guardato bene tutte le fotografie dei denti di Freddie Mercury da quando era piccolo a quando è cresciuto ed è proprio una malocclusione da manuale!“.