Lo scorso 16 gennaio, giorno del Martin Luther King Day, Boston ha ospitato l’inaugurazione di un monumento dedicato al celebre attivista. Una grande statua in bronzo, intitolata The Embrace, l’abbraccio, firmata da Hank Willis Thomas. La statua vuole sottolineare l’importanza dell’amore e del rispetto reciproco in un mondo ancora dominato da guerre e sofferenze. Come dice il titolo stesso, essa rappresenta l’abbraccio tra King e sua moglie Coretta, in occasione della vittoria del Nobel per la Pace. Premio ottenuto nel 1964 per il grande contributo del reverendo al movimento dei diritti civili nell’America degli anni ’60.
La scena, immortalata in una celebre foto, appare però in maniera molto particolare, se vogliamo incomprensibile. Non ci sono più i corpi dei due protagonisti, ma solamente le braccia gigantesche che si sfiorano. Unico “indizio”, la presenza di un bracciale di perle, che rappresenta il braccio di Coretta.
L’opera, frutto della fusione di 600 pezzi, si trova nel cuore del Boston Common, il più antico parco degli Stati Uniti. E ha dimensioni imponenti, larga 12 metri e alta sei. Hank Willis Thomas, artista concettuale afroamericano, ha vinto una selezione nel 2019 e si è aggiudicato la possibilità di rendere il suo omaggio personale a Martin Luther King, assassinato nel 1968.
La città del Massachusetts rappresenta un luogo simbolo per la famiglia King, visto che qui Martin e Coretta si conobbero nel 1952. E sempre qui nel 1965, King tenne uno storico discorso proprio al Boston Common, al termine di una lunga marcia.
Felice della scultura, la nipote di King, la quattordicenne Yolanda. La quale, riferendosi alla creazione ha rimarcato quanto sia “ospitale“. “Quasi come l’amore a 360 gradi, perché questo monumento è dedicato al loro amore e abbiamo davvero bisogno di più amore in questo mondo“, ha poi concluso.