Amadeus sta per presentare la sua quinta edizione del Festival di Sanremo 2024 stabilendo un record personale e battendo perfino due presenze storiche della manifestazione canora come Pippo Baudo e Mike Bongiorno.
A rivelare questo particolare è stato Anselmi, esperto del festival ed autore di un enciclopedia su Sanremo. A fare la differenza, secondo il suo conteggio, non sono tanto le edizioni, uguali per tutti e tre i conduttori, quanto il numero complessivo di serate condotte.
Amadeus celebrerà la quinta edizione condotta consecutivamente come Mike Bongiorno, dal 1963 al 1967, e Pippo Baudo, dal 1992 al 1996. Ma attenzione, Amadeus batte già un record, perché con l’edizione quest’anno avrà celebrato 25 serate consecutive. Perché, Pippo Baudo e Mike Bongiorno presentavano consecutivamente festival con meno serate. Pippo Baudo si ferma così a 22 serate consecutive. E Mike Bongiorno a 15 serate consecutive, come quelle totalizzate da Carlo Conti in soli 3 festival. Amadeus invece è già a 20 con i primi quattro festival, e tra meno di un mese arriverà a 25. E sarà ufficialmente il conduttore che ha condotto più serata del festival di Sanremo nella storia.
La prossima edizione inizierà il 6 febbraio e terminerà sabato 10 con quella che si prepara ad essere la canonica ed infinita serata di chiusura con proclamazione del vincitore. Anche quest’anno, però, Amadeus non sarà da solo sul palco dell’Ariston. Ad affiancarlo alla conduzione tre figure femminili di grande appeal per il pubblico: Giorgia, Teresa Mannino e Lorella Cuccarini.
La prima, ovviamente, rappresenta un legame forte e definito con il mondo della musica e, in particolare, con quello del festival. La Mannino, invece, è il guizzo comico e critico che ha il compito di dare ritmo alla manifestazione. La Cuccarini, per finire, è la personificazione stessa della tradizione dello spettacolo. Ricordiamo, infatti, che nel 1993 la Lorella nazionale salì sul palco dell’Ariston proprio come “valletta” accanto a Pippo Baudo.
Dopo più di vent’anni, però, il linguaggio del festival è cambiato. Definire la presenza femminile solo per un fatto di avvenenza e abbellimento delegando tutto all’elemento maschile è anacronistico. Per questo motivo è stato mandato in pensione il termine valletta sostituito da co-conduttrice. Ma si tratta di un’evoluzione sostanziale o di sola apparenza? Per ora la questione rimane sospesa.