In realtà la maison Dior non si è ispirata all’indimenticata Principessa del Galles per la realizzazione della storica it bag Lady Dior, che, all’inizio, veniva chiamata Chouchou. E’ certo, però, che il suo successo e la successiva identificazione come oggetto iconico sia legato a Lady Diana e al suo amore per la moda.
Dal 1995 al 1997, infatti, la Principessa del Galles partecipò a tutte le occasioni ufficiali facendo sfoggio di questo modello al suo braccio. Ma com’è iniziato il connubio? Tutto si deve all’inaugurazione di una retrospettiva di Paul Cézanne presso il Grand Palais di Parigi. E’ proprio il 1985 e l’allora ex moglie del principe Carlo incontra la première dame di Francia Danielle Mitterrand. Quest’ultima aveva appena ricevuto in dono un’esclusiva dalla casa di moda francese. Si trattava di una piccola borsa firmata Dior.
Il suo stile, ormai ben noto a tutti, prevedeva della pelle trapuntata con impunture a vista. I manici, poi, ne facevano un modello perfetto per essere portato a mano. Fino a quel momento la maison non l’aveva ancora lanciata sul mercato e nessuna sua immagine era stata mostrata.
Così, quando Danielle Mitterrand ne fa omaggio alla principessa Diana, inconsapevolmente offre alla maison francese una delle promozioni più efficaci. Da quel momento, dunque, Dior decide di cambiare ufficialmente il nome del modello, ormai noto come Lady Dior, per omaggiare quell’icona di stile che l’ha resa un tratto distintivo.