La data da fissare in calendario è il 19 giugno, ma già impazzano le ipotesi sui titoli delle tracce d’italiano all’esame di maturità 2024. Come ogni anno le speranze e le supposizione di studentesse e studenti è affidata al sito skuola.Net che ha raccolto sogni, desideri, ipotesi in un sondaggio. Gettonatissimi sono Gabriele D’Annunzio e Luigi Pirandello. Ma anche l’anniversario del caso Matteotti, la nascita di Oppenheimer e la morte di Lenin vanno forte. Così come l’arrivo dell’intelligenza artificiale e il nuovo ruolo all’interno del mondo della comunicazione.
Il campione di maturandi interpellati è di 1.000, tutte e tutti con le idee abbastanza chiare. Per esempio, parlando del brano di prosa da commentare, 1 studente su 3 è convinto che possa uscire un approfondimento su Gabriele D’Annunzio nel caso il Ministero volesse puntare sull’800. 1 su 4 propende invece su Luigi Pirandello, nel caso si parlasse di ‘900. Una delle tracce di analisi del testo si incentrerà su un componimento in versi. In testa alle ipotesi dei maturandi c’è Giuseppe Ungaretti, seguito da Giovanni Pascoli. E Giacomo Leopardi.
Come detto, anche gli anniversari avranno un ruolo importante nel primo giorno d’esame. In testa alle idee di studentesse e studenti, c’è il centenario del delitto Matteotti, già al centro del monologo di Antonio Scurati, che tante polemiche ha scatenato nel fine settimana. Ma ci sono anche i 110 anni dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale e i 35 anni dalla caduta del muro di Berlino. In classifica anche i 120 anni dalla nascita del fisico americano Robert Oppenheimer.
E l’attualità? Impossibile che non ci sia, tutto è scoprire cosa. I temi più gettonati dovrebbero essere intelligenza artificiale e nuove frontiere digitali, violenza sulle donne e parità di genere, il conflitto israelo-palestinese.
Fin qui, le speranze delle ragazze e dei ragazzi in vista dell’appuntamento scolastico più importante della loro vita. Ma quasi mai queste si realizzano, ahinoi. E non solo perché il Ministero desideri spiazzare tutte e tutti con “cattiveria”. Molto, purtroppo, dipende anche dall’impossibilità a portare a termine il programma scolastico nella sua completezza. Spiega Daniele Grassucci, direttore di skuola.Net: “Peccato che il totoesame spesso cozzi con i programmi realmente svolti in classe, che il più delle volte non riescono a coprire autori, opere e fatti storici che invece sono poi protagonisti all’esame di maturità“.
La prima traccia
E ora facciamo un recap sulla prima prova di Maturità. Si tratta di tre tipologie di traccia:
- La Tipologia A: analisi del testo di due autori dall’Unità d’Italia a oggi, uno di prosa e uno di poesia. La prova consiste nell’analisi del contenuto. La scelta sarà fra due tracce.
- La Tipologia B: svolgimento di un testo argomentativo. Gli studenti dovranno commentare il testo proposto con argomentazioni sensate. La scelta sarà fra tre tracce.
- La Tipologia C: stesura di un tema di attualità. Gli studenti saranno chiamati a riflettere sulle problematiche del presente, vicine alla loro condizione, attraverso la produzione di un tema personale. La scelta sarà tra due tracce