Il thrifting è una nuova tendenza che permette di acquistare abiti di grandi brand a costi contenuti. Sfruttando le piattaforme online che vendono usato, per esempio, o nei mercatini e negozi di seconda mano che stanno spopolando nelle città. La parola letteralmente vuol dire “essere tirchi”, ma il risparmio non è l’unico esito positivo di questa disciplina. La ricerca oculata e organizzata di capi, griffati e non, usati, infatti, aiuta a bloccare il circolo vizioso della fast fashion. Spingendo ad acquistare meno vestiti, ma di qualità più elevata, senza alimentare l’inquinamento.
Se ogni tanto entrate nel flusso giusto su Intagram o TikTok troverete moltissime e moltissimi creator che mostrano con dovizia di particolari tutto quello che riescono a comprare con pochi soldi, nei mercatini o nei negozi specializzati. In Italia, per esempio, va per la maggiore la catena Humana, dov’è possibile acquistare dei veri e propri gioiellini nascosti, senza spendere un patrimonio. Cappotti, gonne, pantaloni, camicette, direttamente arrivati da epoche remote e semplicemente rimessi in circolo.
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Nei second hand shop o nei mercatini spesso si trovano anche prodotti di bassa qualità, va detto. Almeno, però, possono ancora essere utili. Altro discorso quando si parla di veri affari modaioli. Vi basterà prendere tra le mani un vestito degli anni ’70 per notare la differenza nella qualità dei tessuti.
Come rivelato da Instagram nel suo Trend Talk 2024, insomma, il thrifting è una delle tendenze più amate ed esaltate dalla Gen Z. Una moda sicuramente virtuosa che segue l’evolversi di una società quasi al collasso da inquinamento da plastica. Fattori etici da una parte, ed estetici dall’altra – e vorremmo vedere visto che può capitare, come successo a una creator di trovare un vero gioiello Chanel a pochi dollari – spingono in alto il thrifting.
Fate sempre attenzione alla qualità del capo o dell’oggetto acquistato. Nel caso di un vero oggetto vintage (con più di vent’anni di vita) potreste trovarvi davanti a un piccolo capolavoro e in questo caso un po’ dovrete investire. Naturalmente, il thrifting non riguarda solo la moda, ma anche mobili, oggetti per la casa, libri e via di seguito.
