La Lega Calcio ha deciso dalla stagione 2007-2008 di far giocare la finale della Coppa Italia in gara unica sempre allo Stadio Olimpico di Roma per celebrare il più importante trofeo nazionale, dopo lo scudetto, nella Capitale. In tribuna è sempre presente il Presidente della Repubblica Italiana, che premia le squadre a fine partita. In sua assenza, il compito è svolto dal Presidente del Senato. Poco prima del fischio d’inizio, poi, ci sarà l’inno nazionale, cantato da una popstar. Quest’anno il compito tocca ad Al Bano.
Unica deviazione da questo schema fu la finale del 19 maggio 2021 che si giocò, invece, al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Curiosamente si sfidarono sempre Juventus e Atalanta, con i bianconeri vittoriosi per 2-1.
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In quel caso, si giocò a Reggio Emilia per un’operazione di sponsorizzazione. E anche perché lo stadio romano non era disponibile, causa recupero di campionato tra Lazio e Torino. Prima dell’introduzione della finale unica, come ricorderete, la finale si giocava in due partite. Negli stadi delle città delle sfidanti.
La Juventus è una veterana della competizione che ha vinto per ben 14 volte, a fronte di 21 finali giocate. Chi si aggiudicherà il trofeo può indossare sulla maglia la coccarda tricolore, per un anno intero. Dal 1936, la vittoria della Coppa Italia “regalava” anche alla qualificazione alle coppe europee, la Coppa delle Coppe per la precisione, dedicata dall’UEFA a tutte le squadre vincitrici del trofeo nazionale. Dopo il 1999, quando la Coppa della Coppe finì, con la vittoria della Lazio di Eriksson in finale contro il Maiorca di Cuper, vincere la Coppa Italia porta direttamente all’Europa League. Dove l’Atalanta è già in finale.
Fischio d’inizio questa sera alle 21.00, per la finale 2023-2024 Atalanta-Juventus. La partita sarà visibile in diretta TV, in chiaro e gratis, su Canale 5.