Succede anche ai grandi filosofi di essere citati a sproposito. Ne sa qualcosa François-Marie Arouet, noto al mondo come Voltaire, grande personalità culturale francese, diventato celebre per le sue opere. E per una frase leggendaria, sulla libertà di pensiero, che in realtà non ha mai detto. Si tratta del motto: “Non sono d’accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo“. Ecco, la citazione non è sua ma di una scrittrice britannica Evelyn Beatrice Hall, che nel 1907 l’aveva inserita nell’opera Friends of Voltaire, pubblicata con lo pseudonimo maschile di Stephen G. Tallentyre. Studiosa di Voltaire, Hall si riferiva a un caso del 1758 che coinvolse il filosofo Claude-Adrien Helvétius.
Quando il Parlamento di Parigi e il Collège de Sorbonne criticarono duramente lo scritto L’Esprit, per il suo ateismo, Voltaire si schierò a favore dell’autore. Pur non essendo molto colpito dal suo lavoro, giudicò terribile la decisione di mettere al rogo le copie del libro.
In un passo del saggio, Hall riassume così l’intera vicenda “‘Quanto rumore per una frittata!’ aveva esclamato quando aveva saputo del rogo. Che abominevole ingiustizia perseguitare un uomo per una sciocchezza come quella! ‘Non condivido quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo’ era il suo atteggiamento“. Ma la frase, nonostante le virgolette, era un libero pensiero della scrittrice e non parole di Voltaire. Diciamo che ne coglievano lo spirito, ma non è stato corretto attribuirle direttamente a lui.
Nonostante le smentite e le rettifiche della stessa autrice, in una lettera pubblicata del 1939, pubblicata nel 1943 nel tomo intitolato “Voltaire never said it, nella rivista “Modern language notes”, l’ondata non si è mai fermata. Ecco le parole di Hall:
“La frase ‘Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo’ è una mia espressione e non andava messa tra virgolette. La prego di accettare le mie scuse per avervi, del tutto involontariamente, indotto a pensare che stessi citando una frase usata da Voltaire (o chiunque altro tranne me)”.
E oggi non esiste sito che non pubblichi la frase firmandola Voltaire. Per la cronaca, Galileo Galilei non ha mai scritto “Eppur si muove“. E così, Niccolò Machiavelli non disse mai “Il fine giustifica i mezzi“.