Da quando sono stati presentati sul mercato il 16 febbraio, i Big Red Boots sono diventati praticamente virali. Ispirati al fumetto Astro Boy, in poco tempo, hanno conquistato i social nonostante pesino oltre 2 kg e non siano il massimo della comodità per un costo che si aggira intorno ai 350 dollari. Almeno stando al listino ufficiale.
Visualizza questo post su Instagram
La loro creazione si deve al collettivo artistico MSCHF con base a Brooklyn. Il loro intento, però, non era tanto creare un oggetto di moda quanto, piuttosto, sollevare una discussione intorno a quale tipo di prodotto sia in grado di diventare virale. Indubbiamente con i Big Red Boots è stato centrato il bersaglio.
Il loro potenziale, infatti, è sicuramente estetico, soprattutto se utilizzati per scatti da postare sui social o per apparizioni pubbliche. Non è un caso che siano apparsi ai piedi della cantante Coi Leray e dell’influencer e stylist Suki Baby.
Ma con quale materiale sono stati realizzati questi stivali dal look cartoonesco ispirato anche a Dora l’Esploratrice? Il primo è il TPU, ossia quello utilizzato per la maggior parte delle cover per cellulare. Il secondo è l’EVA espansa, il materiale gommoso da cui nascono le Crocs.
Visualizza questo post su Instagram
Al di là di tutto, comunque, i Big Red Boots s’inseriscono in una corrente stilistica molto precisa ed attuale che deriva proprio dal mondo dei cartoni. Un esempio sono anche le décolleté Minnie Mouse presentate dal brand Loewe. Un modello che sembra uscire direttamente dall’armadio della storica fidanzata di Topolino.