Nel linguaggio comune UFO è sinonimo di alieno, ma le cose non stanno esattamente così. UFO, infatti, è l’acronimo di Unidentified Flying Object, “oggetto volante non identificato”. La parola nasce nel 1952 per merito della United States Air Force, che la usa per raccogliere tutte quelle “anomalie” che non rientrano tra i fenomeni naturali.
Di questa categoria non fanno parte forme di vita provenienti da altri pianeti, quanto gli Unidentified Aerial Phenomenon (UAP), “fenomeni aerei non identificati”. Qualche esempio? Un drone straniero che vola senza autorizzazione nel cielo. O un caso atmosferico inspiegabile.
UFO, dunque, è tutto ciò che non si può (ancora) spiegare con apparecchi e strumentazioni tradizionali. Negli U.S.A. si contano seimila casi all’anno. E tra questi, il 5% e il 20% di questi restano irrisolti.
Cosa rientra dunque nella categoria? Velivoli militari e agenti atmosferici, oggetti che si trovano in cielo nel momento sbagliato (anche un palloncino, come quelli che la Corea del Nord ha spedito verso la Corea del Sud), aquiloni, aerei privati e via di seguito.
Racconta l’esperto Paolo Attivissimo a Sky TG 24:
“Ci sono degli inganni ottici molto presenti, che chi lavora nel settore della fotografia e dell’ottica conosce benissimo, e che molto spesso anche i piloti non conoscono. Un episodio emblematico: alcuni anni fa un pilota in Cina fermò il traffico dell’intero aeroporto perché era convinto di avere un aereo che gli veniva contro quando in realtà si trattava del pianeta Venere basso sull’orizzonte“.
In sostanza, c’è una spiegazione scientifica (quindi dimostrabile) e credibile negli UFO. Ma allora quando sono diventati spaventosi?
Possiamo identificare la nascita di una certa idea dell’UFO, ovvero come manifestazione di forme di vita extra-terrestri, con il famigerato caso Roswell. Il 2 luglio 1947, infatti, un oggetto volante non identificato, precipitò in un ranch a Roswell, New Mexico. Leggenda vuole che l’esercito americano abbia voluto nascondere il disco volante, effettuando studi successivi sull’alieno ritrovato in essa.
Sempre secondo la leggenda, esisterebbe un reale filmato dell’autopsia sull’alieno, oscurato da CIA e Pentagono. Quel video è stato poi oggetto di studio di ufologi e appassionati ed è stato comprato e venduto alle TV di mezzo mondo dal produttore inglese Ray Santilli. Che fosse vero, però, non è mai stati accertato.