Il calcio non conosce confini, trasforma il più ieratico dei sovrani nel tifoso più scalmanato. Così, Re Carlo III, sovrano del Regno Unito, ha festeggiato ieri la vittoria della nazionale inglese contro l’Olanda, arrivata al fotofinish con un messaggio spassoso. In vista della finale degli Europei di domenica prossima contro la Spagna, ha chiesto una cosa sola: rapidità.
“Vi incoraggio a mettere al sicuro la vittoria prima di qualsiasi gol all’ultimo secondo o del dramma dei calci di rigore, sono certo che i cuori e la pressione di tutta la nazione ne trarrebbero giovamento! Buona fortuna, Inghilterra!“.
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Per il secondo europeo di fila, la nazionale di Southgate è arrivata in finale. L’ultima volta, contro gli azzurri di Roberto Mancini, però, le cose non sono andate bene per la squadra dei Tre Leoni. La nostra Italia si è imposta appunto dopo “il dramma dei calci di rigore”. E per giunta nello stadio di Wembley, tempio del calcio inglese e mondiale. All’epoca a regnare c’era ancora Elisabetta. Stavolta, invece, troviamo Carlo.
Chissà che una vittoria non possa alleviare le difficoltà di un anno segnato dal dolore della malattia per lui e per la principessa Kate Middleton. L’impresa, va detto, è davvero di quelle impossibili. La formazione bianca ha molti talenti, ma il suo gioco non può paragonare a quello delle Furie Rosse. Dicono, però, che la palla sia rotonda. E non sarebbe la prima volta che il risultato del campo non rispecchi i valori reali delle squadre opposte.
Carlo e Camilla saranno spettatori e tifosi più che appassionati.
Il calcio può davvero tutto.
