Di tutte le cose che stanno emergendo in questi sul caso Sangiuliano-Boccia, una in particolare, molto curiosa, ha attirato l’attenzione dei cronisti. Gli occhiali con telecamera della Ray-Ban indossati dalla presunta collaboratrice del ministro della Cultura per “curiosare” a Montecitorio. I Ray-Ban Stories sono degli degli occhiali, creati da Luxottica insieme a Meta, che catturano foto, video e funzionano da auricolari. Quando sono in azione si accende un piccolo led bianco disposto vicino alla lente destra.
Mariarosaria Boccia, imprenditrice di Pompei, finita nell’occhio del ciclone perché, a suo dire, il ministro della Cultura l’avrebbe nominata Consigliere per i Grandi eventi, ha ammesso di averli indossati (anche nella versione Meta) durante una visita a Montecitorio. “Nulla di illegale“, ha detto in una storia su Instagram, dopo che Selvaggia Lucarelli aveva sottolineato come fosse impossibile gironzolare per la Camera e fare riprese. Forse Boccia stava solo mettendo da parte prove per testimoniare la sua reale collaborazione con Sangiuliano.
Fin qui la cronaca politica. Ma come funzionano? Con le due telecamere da 5 megapixel poste da una parte e dall’altra della montatura, i Ray-Ban Stories, ideati nel 2021, sono particolarmente adatti a registrare Stories per IG. E possono anche scattare foto. Sono dotati anche dei microfoni che catturano l’audio ambientale, quindi non perfettamente limpido, ma ascoltabile.
Oltre a questo hanno delle casse sulle due aste, che permettono di ascoltare la musica e telefonare, senza l’ingombro degli auricolari.
Il modello successivo, i Ray-Ban Meta, lanciato nel 2023, è stato implementato e permette di registrare fino a un minuto di video e di avviare dirette streaming. Sono più potenti a livello di batteria e le telecamere sono più dettagliate. Anche la memoria è più corposa e permette di conservare 100 video da 30 secondi o più di 500 foto. Si collegano al telefono via Bluetooth. E funzionano con l’app Meta View.
Miglioreranno ancora? Così pare, visto che si punta a integrare anche l’intelligenza artificiale di Meta, Meta AI. Negli USA l’aggiornamento è già realtà, mentre in Italia e in Europa le cose vanno più lente causa privacy.
Ecco, cosa succede quando parliamo di privacy? Come detto, l’inizio della registrazione (eventuale) viene sempre segnalata dall’accensione di un led, quindi non si usano certo per registrare di nascosto. Tuttavia, la questione resta sempre all’ordine del giorno. Anche perché la lucetta passa inosservata. A questo punto sorge il dubbio se utilizzarli sia o meno legale. Boccia tiene a ribadire che sia tutto in regola. Certo è che Montecitorio è off limits per ciò che concerne le registrazioni, a esclusione della Sala Stampa. Pertanto, si potrebbe configurare una violazione del Regolamento della Camera.