Animali Notturni di Tom Ford finisce con Susan che ha terminato la lettura del manoscritto di Nocturnal Animals. Scossa dal suo orribile contenuto, ma commossa dall’abile scrittura, Susan chiama Edward e lo invita a cenare con lei. Forse pronto a perdonarla finalmente per l’infedeltà che ha distrutto il loro matrimonio, Edward accetta. Indossando un decadente abito verde in un ristorante di lusso, Susan lo aspetta speranzosa. Ma mentre i cocktail si moltiplicano e i commensali vanno e vengono, Edward non si vede da nessuna parte.
In definitiva, ci sono due spiegazioni plausibili per l’assenza di Edward quella notte. La prima teoria, che è la meno probabile, è che sia morto. Forse è rimasto ucciso in un tragico incidente mentre andava a cena, proprio come il personaggio del suo libro. O forse si è spinto fino al punto di uccidersi illustrando a Susan l’agonia che lei gli ha causato. La seconda teoria è che Edward abbia semplicemente dato buca a Susan.
La trama di Animali Notturni, adattamento del romanzo Tony e Susan di Austin Wright del 1993, ha come protagonista Susan Morrow (Amy Adams), una ricca gallerista che una notte viene sorpresa dall’arrivo di un manoscritto. Il futuro libro, scritto dal suo ex marito separato, Edward Sheffield (Jake Gyllenhaal), si intitola anch’esso Animali notturni. Assieme a Susan, leggiamo il libro di Edward nel corso della trama del film, che mischia abilmente più storyline, sfumando i confini tra realtà e finzione narrativa.