La nazionale di calcio di Israele affronterà stasera l’Italia nel secondo match della UEFA Nations League. Un torneo per squadre nazionali, che si gioca a cadenza biennale, riservato alle federazioni affiliate alla UEFA, ovvero l’Unione delle federazioni calcistiche europee. L’affiliazione di Israele all’UEFA e quindi la partecipazione delle squadre israeliane a tutte le competizioni continentali ha ragioni storiche precise. Pur non trovandosi geograficamente in Europa, ma nel continente asiatico, Israele ha chiesto e ottenuto questo cambio. In origine infatti la nazionale della Stella di David partecipava all’Asian Football Confederation. Poi, nel 1974, a causa del conflitto arabo-israeliano diverse squadre si sono rifiutate di affrontarla.
Dopo la vittoria nel 1964 della Coppa d’Asia, l’unico trofeo di tutta la sua storia, Israele subì un forte ostracismo, in particolare da Kuwait e Corea del Nord che nel ’74 ne chiesero l’espulsione dall’Asian Football Confederation.
Dopo l’estromissione dall’AFC, Israele divenne prima membro provvisorio dell’OFC (1974-1979), la federazione oceanica, poi dell’UEFA (1980-1984) e infine di nuovo dell’OFC (1985-1991). Poi, dal ’91 tornò all’UEFA. E dalla stagione 1992-1993 le squadre israeliane cominciarono a partecipare alle competizioni europee per club.
Tutto questo, mentre la Federcalcio israeliana ha firmato un accordo con la Conmebol, ovvero Confederación sudamericana de Fútbol, che prevede la possibilità di partecipare a una delle prossime edizioni della Copa America, la massima competizione del Sudamerica. Ciò non preclude l’affiliazione di Israele all’Uefa.
Orgullosos de ser parte de la gran familia @CONMEBOL . Juntos por el bien del juego y el compañerismo.
The IFA is Proud to join the magnificent CONMEBOL family. Together, for the good of the play and camaraderie
ההתאחדות לכדורגל וקונמבול חתמו על הסכם שת”פ היסטורי. שינו זוארץ:… pic.twitter.com/yklC88Y0uj
— ISRAEL FA (@ISRAELFA) April 11, 2024
Gli europei, dunque, hanno accettato Israele nella loro federazione, ammettendo un’eccezione geografica di cui gode anche la Turchia. In questo caso però non c’è un motivo diplomatico-politico. La Turchia, oltre a far parte dal 1954 dell’UEFA, è considerata storicamente, culturalmente e politicamente un paese europeo. Anche grazie alla lunga tradizione delle sue squadre calcistiche.
Israele partecipò al campionato del mondo solo nel 1970, in Messico, dove però fu eliminato già nella prima fase.