Con estate di San Martino s’intende quel periodo dell’anno che cade intorno all’11 novembre, in cui è possibile vivere gli ultimi giorni di caldo prima dell’arrivo dell’inverno. Questo fenomeno climatico prende il nome da San Martino di Tours, un santo molto venerato nel Medioevo, e a una leggenda legata alla sua figura. Secondo la tradizione, infatti, tutto nasce dall’incontro con un povero infreddolito durante un acquazzone. Di fronte a questa situazione, l’uomo decide di dividere con lui il proprio mantello, tagliandolo in due parti. Successivamente, però, incontra un altro mendicante cui dona la seconda metà. Subito dopo questo gesto, il cielo si schiarisce e la temperatura si fa più mite, come se all’improvviso fosse tornata l’estate.
In questo modo, dunque, nasce la leggenda legata al santo e, soprattutto, il fenomeno atmosferico che porta il suo nome. Quest’ultimo, poi, entra fortemente nella cultura popolare tanto che, ancora oggi, è citato e conosciuto, dando vita anche ad altri proverbi e tradizioni. In Italia, ad esempio, si dice che “San Martino porta il vino nuovo e l’inverno vecchio”. Questo detto sottolinea il fatto che, in questo periodo dell’anno, si cominciano a degustare i primi vini novelli, mentre l’inverno, seppur in arrivo, sembra ancora lontano.