Lo chiamavano Trinità termina con il pistolero Trinità che viene raggiunto dallo sceriffo, venuto in cerca di suo fratello Bambino e dei suoi complici. Dopo avergli indicato la via intrapresa dal fratello, si mette in viaggio verso la California.
Far West. Viaggiando senza meta, l’abile pistolero Trinità (Terence Hill) si ferma nei pressi di una locanda prima di affrontare due cacciatori di taglie. Messi fuori combattimento e dopo avergli sottratto un assassino messicano, l’uomo si reca presso un paese sperduto per ricongiungersi con suo fratello Bambino (Bud Spencer). Costretto a misurarsi con tre uomini armati, il burbero ladro di bestiame dimostra grande destrezza. Dopo aver medicato e messo in prigione il messicano, Bambino racconta a Trinità di fingersi lo sceriffo della città, in attesa dell’arrivo dei suoi complici: Faina (Ezio Marano) e Timido (Luciano Rossi). E di non essere affatto contento del suo arrivo.
Ricevuta notizia dal segretario Jonathan Swift (Steffen Zacharias) che gli uomini del maggiore Harriman (Farley Granger) hanno aggredito due mormoni, i due fratelli si recano al saloon per intimare al soldato di lasciarli stare. Tornati in ufficio, Bambino spiega a Trinità che il maggiore vorrebbe impossessarsi delle loro terre. Dopo diverse malefatte degli sgherri di Harriman, lo stesso Trinità decide di intervenire, venendo nominato poco dopo vicesceriffo. Il giorno seguente, i due fanno visita alla comunità agricola, poco prima di imbattersi nella banda del criminale messicano Mezcal (Remo Capitani).
Per cercare di liberarsi dello sceriffo e del suo vice, Harriman propone un’alleanza allo stesso Mezcal, promettendogli venti dei suoi cavalli migliori in cambio dello sgombero dell’accampamento. Sapendo che il vero sceriffo è sulle sue tracce, Bambino intima a Trinità di lasciare la cittadina. Egli si stabilisce presso i mormoni, poiché attratto dalle giovani Sarah (Gisela Hahn) e Giuditta (Elena Pedemonte). Nel frattempo, Faina e Timido arrivano per raggiungere il loro capo. Convinto dal fratello ad aiutare i mormoni, promettendogli di levarsi per sempre di torno, i quattro iniziano ad addestrare gli stessi mormoni. Spiati da Emiliano, un uomo di Mezcal, essi lo catturano, ed escogitano un piano per rubare la mandria del maggiore.
Il giorno dell’attacco, i due fratelli riescono a disarmare gli uomini di Harriman e Mezcal, mettendoli fuori combattimento dopo una lunga scazzottata. Cercando di rubare i cavalli del maggiore, Bambino, Faina e Timido scoprono che Trinità li ha fatti marchiare in segreto dai membri della comunità. Sapendo che lo attende una vita di duro lavoro e preghiera, il pistolero decide all’ultimo momento di raggiungere il fratello e i suoi complici diretti in California. Bambino, però, lo intima di prendere la direzione opposta. Raggiunto dal vero sceriffo, Trinità gli indica la direzione intrapresa dalla banda di Bambino, mettendosi immediatamente in viaggio.