Papa Francesco ha rilasciato alcune dichiarazioni sulla possessione diabolica e quelli che secondo lui sono i demoni più pericolosi in un’intervista pubblicata su La Stampa. “Le divisioni e gli attacchi sono sempre opera del demonio” – spiega Bergoglio – e i demoni più insidiosi sono quelli che agiscono in maniera più sottile sulle nostre debolezze, senza farcene accorgere, quasi con “educazione”
Sul diavolo, il Papa ammette che tutti rimangono tentati dal maligno, senza nessuna eccezione, preti e papi compresi: “Anche il Papa è attaccato dal maligno. Siamo uomini e lui prova sempre ad attaccarci. È doloroso. Il diavolo può entrare anche nel tempio di Dio, per seminare zizzania e mettere gli uni contro gli altri. Le divisioni e gli attacchi sono sempre opera del demonio. Lui cerca di insidiarsi sempre per corrompere il cuore e la mente dell’uomo. L’unica salvezza è seguire la via indicata da Cristo“.
Una via che lo stesso Papa Francesco racconta nella stessa intervista con le tentazioni provate da Simon Pietro che Gesù ha scacciato, comportandosi proprio come un esorcista: “Si pensi anche a quelle [tentazioni] di Simon Pietro a cui Gesù disse: ‘Vattene via da me, Satana‘. Di fronte alla preghiera lui [il Diavolo] non ha nessuna speranza!“.
Ci sono, però, alcuni demoni più pericolosi che il Papa chiama “educati” perché agiscono in maniera più sottile sfruttando le nostre debolezze: “Sono dei demoni molto pericolosi. Entrano in casa, educatamente, suonano il campanello, vanno prendendo possesso in modo educato. L’anima, non avendo cura di esaminare la coscienza, non se ne accorge o, per tiepidezza spirituale, li lascia entrare. Questi sono terribili. Perché ti ammazzano. È la possessione più brutta. La mondanità spirituale copre tutte queste cose. Non c’è scampo: il demonio o distrugge in modo diretto con le guerre e con le ingiustizie oppure lo fa educatamente, in modo molto diplomatico, così come racconta Gesù. Ci vuole discernimento“.
Papa Francesco non smette di guidare le persone di fede con parole sempre attente e popolari. Qualche tempo fa la Chiesa indicò qual è il film più realistico sulla possessione diabolica, per farsi un’idea.