Armageddon – Giudizio finale termina con il sacrificio del pilota Harry S. Stamper, che per impedire che l’asteroide impatti sul pianeta Terra, avvia la detonazione manuale dell’esplosivo. Nel frattempo, gli altri membri dell’equipaggio tornano sul pianeta, dove vengono acclamati come degli eroi.
Quando un’improvvisa pioggia di meteoriti distrugge il satellite orbitale intorno alla Terra, il direttore della NASA Dan Truman (Billy Bob Thornton) entra in stato d’allerta. Dopo la recente scoperta dell’arrivo di un enorme asteroide entro 18 giorni, egli recluta la squadra dell’esperto trivellatore Harry Stamper (Bruce Willis), affinché possano impedirne l’evento distruttivo. Tra i membri della squadra vi è anche A. J. Frost (Ben Affleck), il fidanzato della figlia dello stesso Stamper, Grace (Liv Tyler).
Partiti alla volta di una stazione spaziale russa sugli shuttle Independence e Freedom, gli uomini iniziano ad avere le prime difficoltà, quando a causa di un malfunzionamento, la stessa stazione salta in aria. Mentre cercano di schivare i detriti, l’Independence viene gravemente danneggiato, causando la perdita degli astronauti Oscar Choi (Owen Wilson) e Freddy Noonan (Clark Heathcliff Brolly). Mentre Frost, Lev Andropov (Peter Stormare) e J. Otis Kurleenbear (Michael Clarke Duncan) riescono a salvarsi.
Atterrato il Freedom in una zona a forte concentrazione di ferrite, che ne disturba le comunicazioni radio, il Generale Kimsey (Keith David) fa attivare da remoto la testata nucleare, mentre Harry e gli altri sono alle prese con le prime trivellazioni. La situazione porta ad un’accesa lite tra gli uomini, che in seguito riescono a disattivare l’ordigno. Ma i problemi successivi – dovuti alla demenza spaziale di Rockhoud (Steve Buscemi), e ad una sacca di idrogeno rinvenuta da Max Lennert (Ken Hudson Campbell) – portano alla distruzione del primo mezzo di trivellazione.
Arrivati in soccorso della prima squadra, A.J, Lev e J. Otis riescono a far riprendere gli scavi con il loro mezzo, arrivando alla profondità necessaria per posizionare la bomba. Ma a causa del danneggiamento del detonatore a distanza, uno dei presenti deve rimanere sull’asteroide per l’attivazione manuale. Dopo che il suo nome è stato estratto a sorte, Frost è pronto a sacrificarsi. Ma Harry lo rispedisce sullo shuttle, prendendo il suo posto.
Dopo essersi sentitamente congedato dal ragazzo, raccomandandogli di prendersi cura di sua figlia, l’uomo riesce a far saltare in aria l’asteroide. Mentre i rimanenti membri dell’equipaggio riescono a tornare sulla Terra, dove vengono acclamati dai presenti.