Il ramen ha conquistato il mondo occidentale, ma cos’è questo piatto giapponese e cosa lo ha reso così popolare in tutto il mondo? In poche parole, il ramen è una zuppa che combina un brodo ricco e aromatizzato con dei noodles (vermicelli giapponesi) e una selezione di carni o verdure, spesso condite con un uovo sodo. Tutti questi ingredienti insieme rilasciano un mix di sapori unici ai quali è impossibile da resistere. Inoltre in Giappone è possibile consumare ottimi ramen a pochissimi yen (con meno di 7 euro si pranza molto bene).
Il ramen ad ogni modo è un piatto fortemente regionalizzato, con diverse varianti servite in diverse aree del Giappone, anche se tutte si basano sullo stesso concetto di brodo e pasta precedentemente citato. Di seguito, diamo un’occhiata ai diversi stili di ramen disponibili e agli ingredienti che li compongono. Inoltre, le varianti del ramen spesso si caratterizzano per un particolare brodo utilizzato. Pertanto tra i diversi stili di brodo segnaliamo:
Lo Shio (salato), noto come Shio Tare, questi brodi sono spesso chiari o pallidi e tendono ad essere abbinati a pollo, pesce o verdure. Questo tipo di brodo è tradizionalmente il più leggero e tende a essere utilizzato quando il brodo deve essere il sapore principale del piatto.
Lo Shoyu (salsa di soia), noto come shoyu tare, questo tipo di brodo è il più antico e si compone tipicamente di una miscela di brodo di pollo o vegetale e salsa di soia. Questo tipo di brodo è molto popolare in Giappone e viene spesso abbinato al pollo o ai frutti di mare; è molto raro vederlo usato con il maiale.
Infine concludiamo con l’immancabile Tonkotsu. Una versione leggermente diversa del brodo di ramen, il tonkotsu utilizza shio o shoyu inoltre è, il brodo, ottenuto dalla bollitura delle ossa di maiale. Questo brodo è spesso di colore biancastro ed è nettamente diverso dalle altre varietà sopra citate. Il tonkotsu è meno comune degli altri brodi, ma è ancora considerato un piatto di ramen popolare in Giappone.