La NASA ha recentemente aumentato al 3,1% la probabilità che l’asteroide 2024 YR4 possa impattare la Terra il 22 dicembre 2032, rendendolo l’asteroide con il più alto rischio di collisione mai registrato. Questa stima aggiornata, superiore al precedente 2,6%, è frutto di nuove osservazioni astronomiche che hanno affinato i calcoli precedenti.
Scoperto il 27 dicembre 2024 presso l’Osservatorio El Sauce in Cile, 2024 YR4, di cui vi avevamo già parlato qui, ha un diametro stimato tra 40 e 90 metri. Un impatto con un oggetto di queste dimensioni potrebbe causare la distruzione di un’area urbana, con effetti devastanti a livello locale. Attualmente, l’asteroide è classificato al livello 3 su 10 della Scala Torino, che valuta la minaccia potenziale degli oggetti vicini alla Terra.

Ecco com’era l’andamento della probabilità di impatto nel corso degli ultimi due mesi:
- 30 dicembre – 0.096%
- 22 gennaio – 0.52%
- 27 gennaio – 1.2%
- 5 febbraio – 1.9%
- 17 febbraio – 2.6%
- 18 febbraio – 3.1%
Il corridoio di rischio proiettato per un potenziale impatto si estende dall’America del Sud settentrionale fino all’India, attraversando l’Oceano Atlantico e parti dell’Africa. Tuttavia, gli scienziati sottolineano che queste proiezioni sono preliminari e soggette a cambiamenti con l’acquisizione di dati più precisi.
Per migliorare la comprensione della traiettoria di 2024 YR4, il telescopio spaziale James Webb è programmato per osservare l’asteroide nelle prossime settimane. Queste osservazioni saranno cruciali per determinare con maggiore accuratezza il percorso dell’asteroide e valutare la necessità di eventuali misure di difesa planetaria.
Nonostante l’aumento delle probabilità di impatto, gli esperti invitano alla calma. La comunità astronomica internazionale sta monitorando attentamente la situazione e, con l’avanzare delle osservazioni, è probabile che la probabilità di collisione venga ridotta. Inoltre, missioni come il DART della NASA nel 2022 hanno dimostrato la possibilità di deviare asteroidi potenzialmente pericolosi, offrendo strategie per mitigare eventuali minacce future.