Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Cultura » Storia » Chi era Lina Merlin, la senatrice che chiuse le case di tolleranza

Chi era Lina Merlin, la senatrice che chiuse le case di tolleranza

Senatrice e antifascista, ecco la storia della donna che, nel 1958 chiuse le case di tolleranza vietando lo sfruttamento della prostituzione.
Tiziana MorgantiDi Tiziana Morganti20 Febbraio 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
Lina Merlin
Lina Merlin (fonte: Vanity Fair)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

Lina Merlin è stata una delle figure politiche più rilevanti della storia repubblicana italiana. Nota per aver dato il nome alla legge che ha sancito la chiusura delle case di tolleranza in Italia, è stata una delle prime donne a sedere in Senato e a distinguersi per il suo impegno sociale e politico.

Nata il 15 ottobre 1887 a Pozzonovo, in provincia di Padova, Angelina Merlin si laurea in Lettere e intraprende la carriera di insegnante. Durante il regime fascista, si oppone alla dittatura e decide di aderire al movimento antifascista Giustizia e Libertà, partecipando attivamente alla Resistenza. Per questo motivo viene arrestata nel 1944 e incarcerata a Milano fino alla caduta del fascismo. Dopo la Seconda guerra mondiale, poi, entra a far parte dell’Assemblea Costituente, contribuendo alla stesura della Costituzione italiana, ponendo particolare attenzione ai diritti delle donne.

La senatrice Lina Merlin seduta alla sua scrivania
La senatrice Lina Merlin seduta alla sua scrivania – Fonte: ISGREC

In questo modo inizia il percorso che porterà alla legge 20 febbraio 1958, n. 75, nota come Legge Merlin. Questa sancisce l’abolizione delle case di tolleranza in Italia e dichiara illegale lo sfruttamento della prostituzione. Prima della sua entrata in vigore, infatti, la prostituzione era regolamentata dallo Stato attraverso le cosiddette “case chiuse”, ovvero bordelli legalizzati e controllati dalle autorità. Il provvedimento introdusse tre cambiamenti fondamentali:

  1. Chiusura delle case di tolleranza: l’Italia contava circa 560 case chiuse, nelle quali le donne esercitavano la prostituzione sotto rigidi controlli sanitari e amministrativi. La legge ne dispose la cessazione definitiva.
  2. Abolizione della regolamentazione statale: lo Stato smise di gestire e controllare la prostituzione, dichiarando illegittima qualsiasi forma di registrazione delle prostitute e di controllo sanitario obbligatorio.
  3. Punizione del favoreggiamento e sfruttamento: il provvedimento rese illegale qualsiasi attività legata allo sfruttamento della prostituzione altrui, come la gestione di bordelli e il favoreggiamento.

La legge, tuttavia, non proibisce la prostituzione in sé. In questo senso, dunque, chiunque, in modo autonomo e volontario, poteva continuare a esercitare l’attività senza incorrere in sanzioni. Andando oltre questa legge, però, l’attività politica della Merlin dura fino al 1963, quando si ritira a vita privata. Muore nel 1979, lasciando un’eredità politica importante nel campo dei diritti delle donne e della giustizia sociale. La sua battaglia contro lo sfruttamento della prostituzione, infatti, ha segnato un punto di svolta nella legislazione italiana e ancora oggi il suo nome è associato a un tema di grande rilevanza sociale e politica.

In primo piano
Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

La diga del Vajont, completata nel 1959

Un’onda di 250 metri, un paese cancellato e un silenzio che ancora oggi fa rumore: il disastro del Vajont compie 62 anni

9 Ottobre 2025
Il serial killer Ed Gein e Adeline Watkins

Chi era davvero Adeline Watkins, l’amante, la complice o l’ultima vittima di Ed Gein? Il mistero fa impazzire il web

8 Ottobre 2025
Charlie Hunnam nei panni di Ed Gein in un'immagine promozionale della serie Netflix a lui dedicata

Quando il male era vero: tutti i serial killer reali presenti in The Ed Gein Story

7 Ottobre 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected] | Foto Credits: DepositPhotos

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.