Per coulrofobia si intende la paura dei pagliacci, che si presenta come un vero e proprio stato di ansia che sopraggiunge in loro presenza. Fobie specifiche a parte, l’idea di un clown che, nonostante l’aspetto apparentemente innocuo, si rivela improvvisamente un mostro o un serial killer è ben radicata nell’immaginario collettivo, complice anche la popolarità di alcuni film horror e libri come It di Stephen King. E anche alcuni serial killer realmente esistiti hanno alimentato nel tempo questi timori: è il caso di John Wayne Gacy, detto appunto il “Killer Clown“.
John Wayne Gacy nasce nel 1942 a Chicago, e trascorre un’infanzia segnata da numerosi eventi traumatici: il padre alcolizzato lo sottopone ad abusi fisici e verbali per via del suo fisico sovrappeso, un amico di famiglia abusa sessualmente di lui quando ha solo 9 anni e a 11 una brutta caduta dall’altalena gli causa un grave trauma cranico che gli provoca frequenti mal di testa ed amnesie temporanee. Una volta cresciuto si dedica alla politica come membro del consiglio comunale e poi si laurea in economia e commercio.
Nel 1964 Gacy sposa Marlynn Myers, da cui avrà due figli, e divide il suo tempo tra il lavoro di dirigente di alcuni fast food e vari progetti di beneficenza, diventando un punto di riferimento per la comunità; allo stesso tempo, però, comincia a manifestare delle tendenze omosessuali con amici e colleghi di lavoro. Nel 1968 viene arrestato per molestie sessuali e sodomia ai danni di un quindicenne: la condanna è di 10 anni di carcere, ma Gacy ne sconta solo 18 mesi per poi venire rilasciato per buona condotta; nel frattempo sua moglie chiede il divorzio.
Nel 1972, dopo aver sposato Carole Hoff, Gacy apre un’impresa di costruzioni e continua la sua attività in campo sociale, offrendosi di vestirsi da clown e intrattenere i bambini alle feste e arrivando anche a farsi fotografare con la First Lady Rosalynn Carter. Questi anni sono però segnati anche da numerosi episodi di violenza e relative accuse di molestie, che però vengono ritirate; il secondo matrimonio di Gacy termina nel 1976.
John Wayne Gacy travestito da Pogo il Clown nel 1976 (fonte: Now Tv)Il 1975 è l’anno in cui Gacy crea il personaggio di Pogo il Clown, di cui mette a punto anche trucco e costume e che sfoggia in varie feste e manifestazioni benefiche insieme al gruppo di volontariato “Jolly Joker Clown Club”. La carriera di serial killer di Gacy inizia invece 3 anni prima, quando uccide il quindicenne Timothy Jack McCoy in seguito a un malinteso; la soddisfazione tratta da questo omicidio lo porta a voler ripetere il gesto su nuove vittime, che adesca tra i giovani squattrinati assunti nella sua impresa edile; dopo il secondo divorzio, libero di agire indisturbato in casa propria, aumenta la frequenza degli omicidi. Gli affari nel frattempo vanno a gonfie vele, e la sua immagine nella comunità è più immacolata che mai.
Tra il 1972 e il 1978 John Wayne Gacy uccide 33 giovani, tutti maschi e quasi tutti dai 15 ai 20 anni di età. La polizia si rende conto di avere a che fare con un serial killer solo nel 1978, seguendo la pista della scomparsa di una delle sue vittime e perquisendo la cantina di Gacy, dove vengono rinvenuti i resti di numerosi giovani scomparsi. Il processo si avvia e si conclude nel 198a con una sentenza di colpevolezza di omicidio plurimo, e una condanna a morte. Nonostante i ripetuti tentativi di invocare l’infermità mentale e commutare la sentenza in ergastolo, dopo 14 anni nel braccio della morte John Wayne Gacy viene giustiziato il 19 maggio 1994 tramite iniezione letale.
