Il Fiocchetto Lilla è il simbolo della lotta contro i disturbi del comportamento alimentare (DCA), un insieme di patologie complesse che includono anoressia, bulimia, binge eating disorder (disturbo da alimentazione incontrollata) e altri disturbi correlati come l’ortoressia, ossia l’ossessione per il mangiare sano.
Questo simbolo rappresenta consapevolezza, solidarietà e speranza per chi affronta queste problematiche e per le loro famiglie. Il colore lilla è stato scelto per la sua associazione con la sensibilità e la trasformazione, valori fondamentali nel percorso di guarigione dai DCA.
L’adozione del Fiocchetto Lilla come simbolo di sensibilizzazione sui disturbi alimentari ha origine negli Stati Uniti, dove negli anni ’90 è iniziata una campagna di consapevolezza per dare voce a queste patologie spesso invisibili. In Italia, il 15 marzo è riconosciuto come Giornata nazionale del Fiocchetto Lilla, istituita nel 2012 grazie all’impegno di Stefano Tavilla, padre di Giulia, una giovane ragazza scomparsa a causa della bulimia.
In un’intervista rilasciata al sito Upday, Tavilla, presidente dell’associazione Mi nutro di vita, ha raccontato:
“Credo che per me l’attivismo sia stato davvero una questione di sopravvivenza a un dolore così grande. E ho cercato di mettere questo dolore a disposizione di altre persone, per permettere loro di avere le conoscenze che non avevo io all’epoca della malattia di mia figlia, per combattere l’ignoranza, che io in prima persona avevo, e la solitudine, la difficoltà di parlare di queste malattie, vissuta da chi ne soffre“

Da allora, il 15 marzo è diventato un momento di riflessione e informazione sui DCA, con iniziative promosse da associazioni, enti sanitari e istituzioni per diffondere consapevolezza e contrastare lo stigma legato a questi disturbi.
I disturbi del comportamento alimentare colpiscono milioni di persone nel mondo, con un’incidenza crescente tra adolescenti e giovani adulti. In Italia si stima che circa 3 milioni di persone soffrano di DCA. Anoressia e bulimia, inoltre, sono tra le principali cause di morte per malattie psichiatriche nei giovani.
Nonostante la loro diffusione, i DCA sono spesso sottovalutati o fraintesi, e chi ne soffre può trovarsi ad affrontare solitudine e difficoltà nel chiedere aiuto. Il Fiocchetto Lilla nasce proprio per combattere il silenzio e promuovere l’accesso a cure adeguate.