Benarrivato aprile, il mese della primavera piena promette spettacoli celesti davvero belli, con stelle brillanti, allineamenti planetari e il passaggio di una pioggia di meteore. Tra i protagonisti ci saranno la Luna e lo sciame delle Liridi, visibile in condizioni ideali. Ecco, nel dettaglio, gli eventi più importanti.
Il primo aprile, la Luna crescente si troverà vicina alle Pleiadi, un ammasso aperto nella costellazione del Toro. Queste stelle, tra cui le più luminose sono facilmente riconoscibili a occhio nudo, si trovano a circa 410 anni luce dalla Terra. La visione sarà spettacolare in condizioni di cielo sereno.

Il 13 aprile sarà la volta della Luna piena, chiamata “rosa”. Nonostante il nome, il satellite non assumerà una colorazione particolare, ma sarà associato alle fioriture primaverili. Quest’anno si tratterà di una microluna, in quanto il nostro satellite si troverà all’apogeo, il punto più lontano dalla Terra, apparendo quindi leggermente più piccolo e meno luminoso del solito.
Il 17 aprile si verificherà un allineamento planetario che interesserà Mercurio, Venere, Saturno e Nettuno. Il fenomeno sarà più evidente nell’emisfero australe, con Venere che risalterà come l’oggetto più luminoso dopo il Sole e la Luna. Nettuno, invece, sarà visibile solo con strumenti ottici.
Il 21 aprile, Mercurio raggiungerà la massima elongazione occidentale, un momento ideale per osservarlo poco prima dell’alba. Poiché è molto vicino al Sole, la sua visibilità è spesso compromessa dalla luce solare, ma in questa fase sarà più facile individuarlo.
Tra il 21 e il 22 aprile, il cielo offrirà il picco dello sciame meteorico delle Liridi. In condizioni ideali, si potranno vedere fino a 18 meteore l’ora, anche se la Luna al 40% di luminosità potrebbe ridurre la visibilità delle più deboli. Questo sciame, attivo dal 17 al 26 aprile, è tra i più antichi registrati nella storia umana, con osservazioni documentate da oltre 2700 anni.
Il 25 aprile sarà possibile osservare una curiosa configurazione tra Venere, Saturno e la Luna, che darà l’illusione di un volto sorridente nel cielo. Un altro fenomeno da notare è l’earthshine, ovvero il bagliore che illumina la parte in ombra della Luna grazie alla luce riflessa dalla Terra.
Infine, il 27 aprile la Luna nuova segnerà una notte perfetta per l’osservazione astronomica. Senza la luce lunare a interferire, il cielo sarà particolarmente scuro, permettendo di ammirare oggetti celesti più deboli come nebulose e galassie, con l’aiuto di strumenti ottici.
Ecco l’elenco completo:
- 1 aprile: la Luna crescente si avvicina alle Pleiadi, tra le stelle più luminose del cielo.
- 13 aprile: Luna piena “rosa”, che sarà una microluna, ovvero più piccola e meno luminosa.
- 17 aprile: allineamento di Mercurio, Venere, Saturno e Nettuno, visibile soprattutto nell’emisfero australe.
- 21-22 aprile: picco dello sciame meteorico delle Liridi, con fino a 18 meteore l’ora.
- 25 aprile: configurazione di Venere, Saturno e la Luna che ricorda un “smiley” nel cielo.
- 27 aprile: Luna nuova, perfetto per l’osservazione del cielo più buio e profondo.
Buona esplorazione del cielo!