Close Menu
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
  • Ambiente
    • Animali
  • Attualità
  • Cultura
    • Misteri
    • Storia
  • Lifestyle
    • Bellezza
    • Cibo
    • Moda
    • Sesso
    • Viaggi
  • Spettacolo
  • Sport
  • Web
CultWeb.it
Home » Cultura » Cosa sono i Moai, le misteriose e gigantesche statue dell’isola di Pasqua?

Cosa sono i Moai, le misteriose e gigantesche statue dell’isola di Pasqua?

Ecco cosa sono i Moai, le teste giganti dell'isola di Pasqua: cosa raffigurano, come sono stati costruiti, dove si trovano e a cosa servono.
Arianna AmbrosiDi Arianna Ambrosi5 Aprile 2025
Facebook WhatsApp Twitter Telegram
i moai dell'isola di Pasqua
i moai dell'isola di Pasqua (fonte: Unsplash)
CONDIVIDI
Facebook WhatsApp Telegram Twitter Email

I Moai sono statue situate sull’Isola di Pasqua, note anche come le teste dell’isola di Pasqua; nella maggior parte dei casi si tratta di statue monolitiche, cioè scolpite da un solo blocco di tufo vulcanico. Alcune di queste figure presentano sulla sommità del capo un tozzo cilindro, chiamato pukao, realizzato con un altro tipo di tufo di tonalità rossastra, interpretato come un copricapo oppure come una pettinatura un tempo comune tra gli uomini dell’isola.

Sono elementi appartenenti a più ampi complessi cerimoniali, simili a quelli riscontrati in altre zone della cultura polinesiana. Le statue furono scolpite dal popolo indigeno Rapa Nui, di origine polinesiana, principalmente tra il 1250 e il 1500. Sebastian Englert ne ha numerate e catalogate più di 638, mentre l’Archaeological Survey and Statue Project, dal 1969 al 1976, ne ha identificate 887. Tuttavia, si stima che in origine fossero più di 1000.

Immagine dei Moai, fonte: Geopop

Con un’altezza che varia dai 2,5 ai 10 metri (esiste anche un esemplare incompleto che raggiunge i 21 metri), spesso delle statue si possono vedere soltanto le teste, ma quasi sempre è presente anche il corpo, nascosto sotto terra. Sulla parte posteriore delle statue sono incisi dei simboli in rongorongo, tra cui spicca la falce chiamata “Vaka”, che potrebbe simboleggiare una canoa. È probabile che questi segni rappresentino l’identità dell’autore o del gruppo a cui appartiene la statua. Quelle intorno ai 10 metri di altezza possono pesare tra le 70 e le 80 tonnellate.

I Moai non si trovano da soli, bensì sono inseriti all’interno di strutture più ampie, note come “Ahu”. Questi Ahu ricordano quelli presenti in altre regioni del Pacifico meridionale, come le isole Marchesi, la Nuova Zelanda, l’Arcipelago delle Tuamotu, Bora Bora, Tahiti, Pitcairn e molte altre isole del Pacifico, dove sono comunemente chiamati “marae”.

I Moai, in parte sepolti nel terreno, raffigurano esseri umani con caratteristiche particolari: tratti spigolosi, labbra sottili, nasi prominenti, sopracciglia accentuate e occhi scavati.

Moai dell’Isola di Pasqua (AP Photo/Karen Schwartz), fonte: Fanpage

In origine, gli occhi erano realizzati utilizzando corallo bianco e ossidiana, e si ritiene anche che alcune statue fossero colorate e, inoltre, l’intero monolite appariva molto più maestoso. Attualmente possiamo osservare soltanto la testa, ma in realtà le statue possiedono anche un busto. Alcune di esse sono dotate anche di un piedistallo. Le statue non sono tutte identiche: alcune portano copricapi in pietra, altre presentano perizomi o iscrizioni sul retro, e alcune mostrano anche le braccia.

Per molti secoli, i Moai sono rimasti avvolti nel mistero, al punto che molti li consideravano figure legate al soprannaturale. Oggi, però, sappiamo che sculture simili sono comuni in varie isole della Polinesia, da dove provenivano i primi uomini che colonizzarono l’isola. Secondo le credenze polinesiane, queste statue rappresentano simboli di buon auspicio e si ritiene che portino prosperità e fortuna nei luoghi in cui si trovano. Proprio per questo motivo, ogni Moai presente a Rapa Nui è rivolto verso l’interno dell’isola, con lo scopo di proteggerne la popolazione e il territorio.

Oltre a simboleggiare prosperità e buona sorte, i Moai racchiudono anche altri significati legati ai rituali e alle usanze del popolo dell’Isola di Pasqua. Secondo alcune interpretazioni, queste statue raffigurerebbero gli antenati e i defunti della comunità, ma anche divinità e figure importanti della società. Potrebbero inoltre rappresentare offerte dedicate alle divinità. Negli ultimi anni, gli archeologi hanno anche scoperto una possibile connessione tra i Moai e le risorse naturali presenti sull’isola.

Immagine dei Moai sull’Isola di Pasqua, fonte: il Primato Nazionale

Tra il 2018 e il 2019 sono stati effettuati diversi studi geologici, dai quali è emersa una connessione tra la collocazione delle statue e la presenza di sorgenti d’acqua dolce. Tuttavia, il significato autentico delle statue Moai rimane ancora avvolto nel mistero. In numerose occasioni sono state rinvenute tavolette di legno con incisioni in rongorongo, un sistema di scrittura dell’isola ancora indecifrato, e anche le scritte presenti su alcune statue non sono state ancora interpretate.

In primo piano
Condividi. Facebook WhatsApp Twitter Telegram Email

Potrebbero interessarti anche

Christy Brown e sua madre

Non poteva muoversi né parlare: la sconvolgente storia di Christy Brown, il genio che scrisse col piede sinistro

5 Giugno 2025
Illustrazione dedicata alla capanna dello zio tom

La capanna dello zio Tom ha cambiato la storia? Ecco di cosa parlava.

5 Giugno 2025
Vincenzo Peruggia

Gioconda rubata: il furto che rese famoso un imbianchino italiano in tutto il mondo

5 Giugno 2025
Facebook X (Twitter) Instagram
  • Home
  • Chi siamo
  • Staff e redazione
  • Contatti
  • Disclaimer
  • Cookie Policy
  • Privacy Policy
© 2025 CultWeb.it proprietà di Digital Dreams s.r.l. - Partita IVA: 11885930963 - Sede legale: Via Alberico Albricci 8, 20122 Milano Italy - [email protected]

Digita qui sopra e premi Enter per cercare. Premi Esc per annullare.