Un po’ la Franzoni la capisco: la scritta che campeggia su una tazza bianca, realizzata artigianalmente dall’azienda barese Piattini d’Avanguardia, proposta come regalo per la Festa della Mamma 2023, è diventata virale e sta sollevando numerose polemiche, tanto che le irriverenti ceramiste si sono viste costrette a disattivare i commenti su Instagram. Molti infatti contestano all’azienda di speculare sull’omicidio di un bambino (per il quale fu accusata la stessa Annamaria Franzoni), ma le titolari hanno detto chiaro e tondo che non si lasceranno intimidire dai numerosi commenti polemici.
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La tazza fa ironia su Annamaria Franzoni, la donna condannata a sei anni di carcere e cinque mesi ai domiciliari con l’accusa di aver ucciso suo figlio Samuele Lorenzi, di appena tre anni. A partire da quel 30 gennaio 2002, il delitto di Cogne è entrato nelle case di tutti gli italiani e, a causa della forte esposizione mediatica, la Franzoni è diventata suo malgrado un’icona della cronaca nera, ma soprattutto una rappresentazione delle “mamme cattive”, una figura così oscura e terribile che viene usata per esorcizzare ironicamente gli istinti più biechi delle mamme esaurite, più umane di tanti angeli del focolare, che non sempre riescono a reggere ritmi e dinamiche del gestire i loro pargoli. Un po’ come Pacciani, a suo tempo, è diventato un simbolo di depravazione e bizzarri appetiti sessuali (anche le poesie e certe frasi dell’uomo accusato di essere il Mostro di Firenze oggi sono dei meme, piaccia o no)
Quella di Piattini d’avanguardia è un’idea presentata sui loro profili social già da tempo, solo che adesso è stata notata da qualcuno che l’ha criticata, seguita da altri. Non solo, la Franzoni – piaccia o no – è un meme, da molti anni. Prima che arrivasse ad esorcizzare infanticidi sulle tazze delle nostre mamme, spopolava su tantissimi meme con battute discutibili.
“Ovviamente non siamo a favore dell’infanticidio, ma questa valanga di critiche non ci tange.” – dicono i Piattini – “Il nostro brand ha una personalità che sviluppa determinate tematiche e ha un target, può piacere o meno”