Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese trae origine da una storia vera che ha insanguinato gli Stati Uniti negli anni ’20. Ispirandosi all’omonimo libro di David Grann, Gli assassini della terra rossa, il regista newyorchese ha raccontato uno dei più oscuri capitoli della storia americana: il massacro degli indiani della tribù di Osage, in Oklahoma.
La contea di Osage, dove oggi vive ancora la maggior parte degli Osage rimasti in vita, era un territorio molto ricco di petrolio. Una caratteristica che aveva attirato speculatori senza scrupoli desiderosi di sottrarre l’oro nero dalle mani dei legittimi proprietari. Essi agirono mossi solo dall’avidità e da quel senso di superiorità che provavano nei confronti degli indiani, considerati alla stregua di animali.
Queste persone tramarono nell’ombra, quindi, attraverso una rete di matrimoni combinati tra nativi e non, manipolando i loro testamenti. E non ultimo uccidendo in maniera sistematica gli appartenenti alla tribù degli Osage, tramite avvelenamento. Gli omicidi passavano per incidenti o morti naturali, ma dietro ogni singola sparizione c’era un disegno criminale specifico. A capo di questo complesso piano ci fu William Hale, che nel film è interpretato da Robert De Niro, un allevatore che si arricchì spudoratamente sfruttando le terre degli indiani.
Lui per primo sposò una nativa, Mollie Kile, salvo poi ordinarne l’uccisione, assieme ad altri parenti della consorte. Allo scopo di ereditare i diritti di sfruttamento del petrolio. Hale finì in prigione nel 1929, dopo delle indagini in incognito svolte dal neo nato Federal Bureau of Investigation, ovvero l’FBI. La polizia federale guidata da un giovanissimo J. Edgar Hoover non ebbe tuttavia vita facile, perché Hale e i suoi scagnozzi minacciarono i nativi americani, qualora avessero deciso di collaborare.
L’Indagine Osage fece emergere quindi un quadro di soprusi abominevoli compiuti ai danni della tribù Osage. Per razzismo e brama di soldi. Ufficialmente le vittime accertate sono una ventina, ma l’autore del libro David Grann sospetta che si possa arrivare almeno al centinaio.
Nel film Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, in uscita in Italia il 19 ottobre 2023, troviamo anche Leonardo DiCaprio che, curiosamente, aveva interpretato il ruolo di J, Edgar Hoover nel biopic di Clint Eastwood. Recentemente il regista ha voluto ringraziare l’intera Osage Nation per averlo aiutato a dar vita a una storia che vuol ristabilire la verità.