Il significato di Cazzimma sta in un atteggiamento di furbizia e opportunismo, con un pizzico di cattiveria, che consente a chi lo adotta di trarne dei vantaggi o soddisfazioni personali. Si tratta di una parola del dialetto napoletano che ha una connotazione tutto sommato scherzosa, non del tutto negativa, e che di recente è stata adottata dai giovani e inserita nel linguaggio comune.
In alcuni casi la cazzimma può essere anche un atteggiamento ostile che adottiamo per capriccio, per antipatia nei confronti di qualcuno o per vendetta. Se ad esempio una persona si è dimostrata poco generosa nei nostri confronti in passato e ci viene a chiedere un favore, per cazzimma potremmo decidere di non farglielo, anche se si tratta di un favore da poco.
Una persona che abbraccia la cazzimma come stile di vita (e quindi non in via occasionale) è definita una persona cazzimmosa (o un cazzimmoso). La cazzimma non va confusa con la cattiveria o con l’essere maligni o maldicenti, che sono atteggiamenti nettamente più negativi.
Di recente la cantante Arisa ha detto che la premier Giorgia Meloni “ha la cazzimma” facendo un po’ di confusione sul termine e volendo sottolineare invece la “grinta” del Presidente del Consiglio.