La Nutella è stata inventata nel 1964, negli stabilimenti della Ferrero. Il prodotto nasce da una precedente crema denominata Pasta Giandujot ideata da Pietro Ferrero durante la seconda guerra mondiale. Tuttavia, la Nutella, come la conosciamo noi, è stata inventata da Michele Ferrero, figlio di Pietro, nel 1963.
Sul sito della Ferrero, proprietaria del noto marchio, si spiega la nascita della Nutella. Dopo la seconda guerra mondiale, il cacao era difficilissimo da reperire. Pietro Ferrero possedeva una pasticceria ad Alba, nelle Langhe, area nota per la produzione di nocciole. Il pasticciere decise di creare una pasta dolce con nocciole, zucchero e il poco cacao reperibile. Quest’ultimo destinato principalmente alle scorte belliche.
Nel 1946, Pietro vendette il primo lotto di questa sua creazione che aveva chiamato
Pasta Giandujot. “La pasta dolce della prima ricetta aveva la forma di un panetto che poteva essere tagliato a fette da spalmare sul pane“, spiega la Ferrero.
Nel 1951, ancora Pietro, diede vita alla Supercrema, conserva vegetale che veniva venduta in grandi barattoli. Passano 13 anni, l’azienda di famiglia è nelle mani di Michele Ferrero, l’imprenditore rinnova ulteriormente il prodotto per poterlo vendere in tutt’Europa, modificando la composizione, l’etichetta e il nome. Nasce la Nutella, il nome deriva dal sostantivo inglese nut, che significa nocciola, e il suffisso italiano -ella, che uniti creano quel nome che difficilmente possiamo dimenticare. La parola Nutella e il logo vennero registrati verso la fine del 1964. Nel 1966, il prodotto esordì sul mercato internazionale, in particolare in Francia, dove ottiene un enorme successo.
La Nutella è la crema spalmabile più venduta al mondo, la Ferrero ne produce 365.000 tonnellate l’anno.