La Corrida – dilettanti allo sbaraglio è il programma associato da sempre a Corrado Mantoni. Sua moglie, Marina Donato, ha parlato del programma di cui era anche prima produttrice e poi autrice, svelando numerosi, aneddoti, tra cui i rinfreschi organizzati dietro le quinte dalla troupe, gli autori e gli altri membri dello staff. Un rinfresco settimanale che diventò una “gara” a chi portava le cose più buone, tra cannoli fatti al momento dalla moglie del Maestro Pregadio, braciolette, panini e altro ancora
La Corrida di Corrado infatti era anche un momento di convivialità dietro le quinte come racconta sempre la moglie: “C’era la guerra dei rinfreschi. Ogni settimana, a rotazione, durante le prove un reparto organizzava il rinfresco per tutti dall’orchestra ai costumisti agli autori e macchinisti fino a truccatori e parrucchieri. Davanti ai cannoli siciliani della signora Costanza, la moglie del maestro Roberto Pregadio, però alzavamo tutti le mani. Li friggeva a casa, li incartava per bene con la carta forno, li portava in studio e li farciva al momento. Ne faceva 300 perché ne contava un paio a testa, più tutti quelli che durante il trasporto “sparivano”. I macchinisti invece portavano la porchetta, poi hanno affilato le armi verso le braciole, usavano la rete di un letto per cucinare. I costumisti invece portavano i cornetti, mentre noi autori dai tramezzini e i panini siamo poi passati alla pizza al taglio. Una vera guerra”.
A Tv, Sorrisi e Canzoni la donna svelò altri retroscena sul marito e sul programma: “Corrado era scaramantico, ma non aveva un rito prima di andare in scena. Si portava sempre in tasca una pietra rossa legata al suo segno zodiacale, il Leone, che gli avevano regalato”. Alla donna poi i giornalisti chiedono anche quale era il momento che più divertiva il conduttore durante la storica trasmissione: “La chiacchierata con i concorrenti, lui non li incontrava prima, li vedeva un attimo per le prove ma non ci parlava. Corrado non leggeva nulla, aveva solo una microscaletta in tasca, ma solo per ricordarsi poche cose. I concorrenti se li “spizzava”, come si dice a poker: li scopriva poco a poco. Il dialogo con loro gli piaceva forse ancora di più dell’esibizione. Quello che invece aspettavamo noi dietro le quinte era vedere come Corrado avrebbe congedato il concorrente. Lanciava le sue battuttine, ma non ha mai offeso nessuno”.