Mistero a Crooked House, il thriller ambientato a Londra negli anni ‘50, finisce con Edith che guida intenzionalmente, in compagnia dell’assassina, cioè la dodicenne Josephine, oltre il bordo di una cava. L’impatto provoca l’esplosione dell’auto e la morte di entrambe.
Edith, venuta a conoscenza del fatto che l’adorata pronipote Josephine aveva commesso il brutale omicidio del nonno, si è data la colpa per evitare l’ingiusta impiccagione di Brenda e Laurence. Successivamente, scoperta l’assassina, Edith immerge il diario privato della dodicenne nell’ossido di calcio, per eliminare ogni prova.
Salita in macchina con Josephine, Edith capisce che l’unico modo per non far vivere la piccola con l’ombra di essere un’assassina è quello di ucciderla.
Il film Mistero di Crooked House narra la storia del caso di Artistide Leonides, l’anziano signore inglese di origine britannica, apparentemente morto per un infarto. Tuttavia, in seguito alla scoperta della presenza dell’eserina nell’iniezione di insulina, Sophia, nipote di Artistide, si reca dall’investigatore, nonché sua ex fiamma Charles Hayward perché crede che sia stato ucciso da un loro famigliare.
Charles, giunto nell’imponente tenuta di Artistide, inizia a interrogare tutti i famigliari. Dopo false piste e intuizioni sbagliate, a Crooked House avviene un’altro omicidio, quello della tata, avvelenata da cianuro, mescolato nella tazza di cioccolata calda preparata anche per Josephine. A questo punto, l’investigatore comprende che la bambina conosce la vera identità dell’assassino e la supplica di rivelargliela. Josephine non risponde ma si limita a mostrarsi lusingata.
Charles, puntando il dito contro Edith, perquisisce la casetta da giardino della donna, all’interno della quale trova il cianuro e il diario di Josephine, immerso nella calce viva e pronto alla distruzione. Contemporaneamente, Edith scappa con Josephine, provocando l’indeguimento da parte dell’investigatore e di Sophia.
Il finale termina con la morte di Edith e Josephine, per volontà della signora che, pensando al futuro della piccola, ha ritenuto essere l’unica opzione possibile.