Lo sappiamo, il caldo record in Italia è insostenibile e in qualche caso può dare qualche allucinazione, ma in questo caso avete letto bene: un esorcista, don Gianni Sini, è intervenuto su Caronte e ha spiegato che in questo caso il diavolo non c’entra nulla, perché il cambiamento climatico è una nostra responsabilità.
Non sappiamo perché don Sini sia intervenuto ai microfoni di Adnkronos in merito a Caronte – forse per l’associazione tra questa figura dell’inferno dantesco, il diavolo e il caldo asfissiante – ma in ogni caso il sacerdote ci ha tenuto ha chiarire “Dietro Caronte non dobbiamo vederci Satana. Cercare tutte le volte una causa esterna ci deresponsabilizza. Siamo noi i primi responsabili, abbiamo modificato e rovinato la nostra “casa comune” con azioni scellerate. Adesso la natura ci chiede il conto”
“Semmai il demoniaco può esserci dietro le nostre azioni scellerate che ci portano a non rispettare il luogo dove viviamo. Il demonio tenta di creare situazioni nelle quali l’uomo si ritrova contro l’uomo” – prosegue Sini – “Siamo davanti ad una responsabilità umana perché abbiamo modificato l’ecosistema e ora ne paghiamo le conseguenze. Gli interessi di parte sono così forti che prescindono anche dalla salute globale. Ma qui Satana non c’entra”
Don Gianni Sini è nato a Laerru, in provincia di Sassari nel 1955, ed è stato ordinato sacerdote nel 1980. Membro dell’Associazione Internazionale degli Esorcisti, Sini svolge il ministero di esorcista dalla fine degli anni ’80. Ha partecipato a trasmissioni televisive e radiofoniche, scritto libri, collaborato con diverse emittenti locali.