Il livello Charlie è il terzo nella scala di pericolo di attacco terroristico stabilita dalla NATO. Nello schema ideale che cerca di incasellare possibili agguati, Alpha, che si trova al livello meno pericoloso, rappresenta una possibile minaccia terroristica. Poi c’è lo step Bravo. In questo caso la minaccia terroristica è leggermente più avanzata e prevedibile. Il livello Charlie, invece, è relativo a un imminente pericolo di terrorismo. Si applica davanti alla presenza di informazioni relative a minacce imminenti che variano da attacchi terroristici diretti alle infrastrutture militari a quelli più generici contro obiettivi civili.
Infine, il livello massimo, Delta, denota un attacco già in corso o un pericolo più che imminente e localizzato.
I termini Alpha, Bravo, Charlie e Delta sono presi in prestito dall’alfabeto fonetico, una sorta di codice utilizzato per essere comprensibile e pronunciabile dai piloti e dagli operatori dell’aviazione civile.
Cosa sta succedendo in questo ore in Europa? Ebbene, la Nato ha innalzato il pericolo di attacco terroristico da Bravo a Charlie. Tutte le basi americane nel Vecchio Continente sono in allerta a causa di una combinazione di fattori, che potrebbe mettere a rischio la sicurezza e la difesa dei militari statunitensi e delle loro famiglie.
Secondo la CNN, tutto ciò deriva dal fondato timore di un attacco terroristico contro personale o strutture militari statunitensi.
Tra queste, il comando europeo degli Stati Uniti a Stoccarda, la base di Aviano, in Friuli-Venezia Giulia, e quelle in Romania e Bulgaria. Interpellato dalla tv americana, un dirigenti avrebbe detto che non si vedeva questo livello di minaccia “da almeno 10 anni”. La possibilità che l’esercito abbia ricevuto una minaccia attiva è affidabile.
Attualmente in Germania si stanno svolgendo di Europei di Calcio. Poi, sarà la volta delle Olimpiadi a Parigi, in programma dal 26 luglio all’11 agosto.