Eugenia Maria Roccella, nata il 15 novembre 1953 a Bologna, è il Ministro delle pari opportunità del Governo Meloni, oltre che essere anche una giornalista affermata. Il suo partito d’appartenenza è Fratelli d’Italia. La donna si è sempre espressa contro l’aborto, i diritti lgbt e l’eutanasia. Il marito di Roccella è Luigi Cavallari, docente di Tecnologia alla facoltà di Architettura dell’università d’Annunzio. I due si sono sposati nel 1976 e hanno due figli, tra cui Silvia.
I genitori di Eugenia Maria sono Franco Roccella, tra i fondatori del Partito Radicale, e Wanda Raheli, pittrice e femminista. La sua infanzia Eugenia la passa in Sicilia con i nonni per poi raggiungere i genitori a Roma solo per frequentare le scuole. A diciotto anni la Roccella entra nel Movimento di liberazione della donna lottando per i diritti della stessa, nel frattempo la donna si laurea in lettere moderne con dottorato di ricerca presso l’Università de La Sapienza di Roma.
Dopo l’esordio politico con i radicali, come spiega Wired, alle politiche del giugno 1979, non viene eletta e decide di uscire dal partito. Per vent’anni scompare dal giro della politica e matura un pensiero totalmente opposto a quello del movimento femminista di cui aveva fatto parte.
Negli anni Roccella ha fatto discutere per le sue posizioni controverse su temi come coppie gay, aborto, famiglia. Le sue frasi come “Purtroppo l’aborto è una libertà delle donne” hanno fatto discutere.
Nel 1975 Eugenia Maria Roccella pubblica un libro che fa molto discutere dal titolo Aborto: facciamolo da noi. Dal 2000 la politica è iscritta all’Ordine dei Giornalisti del Lazio come giornalista professionista. Con Silvio Berlusconi la Roccella è stata sottosegretario al Ministero di lavoro, salute e politiche sociali tra il maggio del 2008 e il febbraio del 2009 e successivamente sottosegretario al Ministero della Salute dal febbraio del 2009 al novembre del 2011.