Juan Darthés è un attore brasiliano naturalizzato argentino. Proprio in Argentina, infatti, è diventato famoso partecipando alla sit-com per ragazzi, Il mondo di Patty. Oggi, dopo un lungo processo, è stato condannato a sei anni di prigione per lo stupro della collega Thelma Fardin, conosciuta proprio sul set di Il mondo di Patty. E all’epoca, minorenne. Thelma aveva sedici anni e l’attore 45. La violenza si è consumata in Nicaragua nel 2009. L’attrice denunciò il fatto nel 2018 e un primo tribunale aveva assolto l’uomo.
Juan Rafael Pacífico Dabul, detto Juan Darthés, nasce a San Paolo, 28 ottobre 1964. Il suo cognome d’arte è una fusione tra quello di sua madre, Dartel, e di suo padre, Fuentes.
All’età di tre anni si trasferisce a Temperley in Argentina. Ha due fratelli di nome Oscar e Roberto. Ottiene il diploma presso la scuola di Arte Drammatica di Buenos Aires. Oltre a recitare, canta, dopo aver studiato con Susana Naidich. Nel 1994 sposa l’avvocatessa María del Carmen Leone, dalla quale ha avuto due figli, Tomás e Gian Franco.
Il 2007 è l’anno del boom. Partecipa a Il mondo di Patty nei panni di Leandro, il padre della protagonista. Con il cast partecipa a un tour musicale, durante il quale si consuma lo stupro.
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Quella di Fardin, non è la prima accusa di molestia nei confronti di Darthés. Nel 2017 si fa avanti l’attrice Calu Rivero che ha parlato di abusi avvenuti durante le riprese della telenovela Dulce Amor, tra il 2012 e il 2013. Tuttavie, le accuse non si concretizzano a livello penale.
Poi, tocca ad Anita Coacci e Natalia Juncos, sempre attrici, che denunciano fatti risalenti al 1999. Il 4 dicembre 2018, si apre il caso di Thelma Fardin. Dopo l’apertura di un’inchiesta da parte del Ministero pubblico del Nicaragua, Darthés fugge in Brasile, dove non c’è obbligo di estradizione. Il tira e molla con il Nicaragua dura fino al gennaio 2020 quando viene emesso un mandato di cattura internazionale per l’attore.
Il processo inizia a San Paolo nel 2021, ma nel febbraio 2022 è sospeso per un’eccezione di incompetenza opposta dalla difesa dell’uomo. Secondo cui i tribunali federali non sono competenti a intervenire nei reati di stupro. Danthés ottiene l’assoluzione nel maggio 2023. Oggi, la condanna in secondo grado.
Fardin ha tenuto una conferenza stampa insieme a rappresentanti di Amnesty International. “Questo è uno scenario al quale non ero preparata perché avevo quasi perso la speranza e la fiducia nella giustizia. Anche se il mio caso ha avuto giustizia, non sempre accade. Deve essere una speranza per tutte le persone, c’è una possibilità di riparazione”, ha detto.