Lo stalker di Giuseppe Conte si chiama Luca Gubbioni, è nato nel 1979 ed è di Amelia, in provincia di Terni. Gubbioni, disoccupato e con precedenti penali per minacce, molestie e droga, non è legato a nessuna formazione politica. L’uomo è stato denunciato perché dal 31 marzo al 21 aprile 2020, in pieno lockdown, inviò per 20 giorni consecutivi, delle mail con minacce all’allora Presidente del Consiglio. Nelle mail, inviate all’indirizzo di posta elettronica della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Gubbioni augurava la morte a Conte e ai suoi familiari, tra cui il figlio.
Nelle mail inviate a Conte, Gubbioni scriveva “Sei un lurido schifoso… un lurido terrone” (Giuseppe Conte è originario di Volturara Appola, in provincia di Foggia). Poi ancora, “Devi crepare, sei un vigliacco”, “Sei il pecoraro del popolo”. Col passare dei giorni, spiega Repubblica, il contenuto dei messaggi si fa sempre più violento: “Ti deve venire una lunga malattia incurabile”, “Tuo figlio ti deve crepare tra le braccia”, “Ti distruggo tutto”
I motivi per i quali Luca Gubbioni abbia inviato quelle mail a Giuseppe Conte non sono noti, ma ipotizziamo che le sue minacce siano state scatenate dalle forti restrizioni messe in atto in quel periodo per proteggere gli italiani dai contagi, allora ingestibili. La Digos e la polizia postale, indagando sull’indirizzo mail dal quale partivano le minacce, sono risaliti a Gubbioni, che adesso è rinviato a giudizio a Roma, dove è iniziato il processo nei suoi confronti.