Una lunga sospensione, forse fino a 6 mesi. Ecco cosa rischiano i medici protagonisti del filmato che ha fatto discutere a lungo nelle scorse ore. Durante una sessione di studio universitario, condotta a Malta, alcuni professori hanno ballato il Gioca Jouer di Claudio Cecchetto, mentre stavano conducendo un’autopsia. In un’atmosfera molto ridanciana e per niente accademica. Il video, ripreso in maniera silenziosa da uno studente, ha fatto il giro del web diventando virale in poco tempo. E scatenando la riprovazione da parte della Federazione nazionale ordini medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo). E della Società italiana di medicina legale e assicurazioni (Simla). Le sanzioni, nel caso il loro comportamento fosse considerato degno di biasimo, saranno comminate da parte degli ordini provinciali di appartenenza.
Il professor Cristoforo Pomara, ordinario di Medicina legale dell’università di Catania spiega: “Si trattava dei lavori preparatori di una sessione del convegno nazionale dal titolo ‘live autopsy’ e di cui sono responsabile. Il video, illegalmente diffuso, è stato realizzato in una pausa di un’esercitazione anatomica all’estero su corpi donati a fini di studio e formazione e quindi assolutamente avulso dal contesto professionale medico legale“. E poi: “Si è lavorato per una settimana a tecniche di dissezione difficilissime, anche più di 12 ore al giorno dalla mattina alla sera tardi in sala anatomica per sfruttare al massimo il tempo previsto per le attività. Tali sforzi non possono essere mortificati da pochi secondi di un video che riprende un momento distensivo comunque necessario a stemperare la tensione derivante dalle delicatissime attività formative che si stavano svolgendo“.
“Mai, lo ribadisco a nome mio e di tutti i presenti, c’è stata la volontà da parte di alcuno di noi di mancare di rispetto. Quel rispetto che invece è mancato a chi ha diffuso il video“, ha poi chiuso.
Una sottolineatura che tuttavia potrebbe non bastare. “È un atteggiamento disdicevole. In Italia non è mai successo che così manifestamente fosse venuto meno il decoro nell’esercizio di un’attività formativa professionale“, ha detto Filippo Anelli, presidente della Fnomceo. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la Simla. “Il comportamento ripreso nel video è riprovevole ed estraneo alla cultura medico legale. Le autopsie sono da sempre improntate al massimo rispetto della dignità del cadavere e dei parenti“, ha aggiunto il professor Francesco Introna, presidente della società. Egli ha inoltre specificato che si trattava di una esercitazione didattica non organizzata dalla Simla.