Questa notte, alle 3.00 ora italiana, il presidente degli Stati Uniti, il democratico Joe Biden, affronterà per la prima volta il suo sfidante, il repubblicano Donald Trump, in un duello televisivo che si annuncia epico. Luogo del match, Atlanta, nella sede della CNN.
La sfida, che si ripropone a 4 anni dalla prima, ha rotto molte delle consuetudini dei precedenti faccia a faccia fra candidati alle presidenziali. Solitamente, fissati a settembre (si voterà il 5 novembre prossimo). Invece, eccoci a giugno.
CNN organizzerà l’incontro (a breve le nostre metafore sportive si esauriranno) dopo che per trent’anni il compito era nelle mani della Commissione per i dibattiti presidenziali, non profit. A risultare decisiva, una maggiore velocità nell’auto candidatura nei confronti dei comitati elettorali dei due contendenti.
Il duello sarà molto sobrio e (si spera) non caotico. Il nuovo amministratore delegato di CNN, Mark Thompson, britannico, ha detto di essersi ispirato al celebre Kennedy contro Nixon del 1960.
A moderare il faccia a faccia saranno Dana Bash e Jake Tapper. I due faranno solo le domande, gestendo i tempi del programma. Il fact checking delle dichiarazioni dei candidati, invece, sarà effettuato successivamente da un altro team di giornalisti.
CNN ha deciso, d’accordo con i candidati, regole, tempi, modalità del confronto, presenza di spot pubblicitari.
Non ci sarà il pubblico. Il dibattito (anche se è improprio chiamarlo così) durerà un’ora e mezza, con inizio alle 21 locali.
Biden e Trump staranno in piedi, con Biden a destra dello schermo e Trump nella parte opposta. Nessuno dei due potrà interagire con i membri del proprio staff, nemmeno durante le due pause pubblicitarie, entrambe dalla durata di 3 minuti e mezzo l’una.
Con sé avranno solo un blocco di carta, una penna e una bottiglietta d’acqua. Non sono ammessi appunti. E non ci saranno nemmeno dichiarazioni di apertura. I candidati avranno 2 minuti a testa per rispondere a ogni domanda. Con un minuto suppletivo per un’eventuale replica, e un altro per una controreplica. Come faranno a capire che il tempo stringe? La luce rossa lampeggerà quando si entrerà negli ultimi cinque secondi. E diventerà fissa una volta oltrepassato il tempo.
Chi parlerà per primo? Sarà Joe Biden. L’ordine è stato deciso con un sorteggio.
Per evitare fastidiose sovrapposizioni, i microfoni saranno aperti solo durante il proprio turno, ma saranno chiusi quando si esprimerà l’avversario.
Il secondo e ultimo dibattito televisivo è previsto per metà settembre sulla rete ABC.