Il sito turco di Hurryet ha diffuso online un video che ritrae Julia Ituma nei suoi ultimi istanti di vita. Le telecamere di sicurezza dell’hotel mostrano la giovane atleta – in felpa, pantaloncini scuri e scarpe da ginnastica – camminare evidentemente sconfortata lungo il corridoio dell’albergo, poi sedersi con le spalle al muro e la testa tra le ginocchia, rialzarsi, dare un’occhiata al cellulare e rientrare nella propria stanza. Il tutto tra le 22.30 e le 23.50.
Un video che solleva molti interrogativi su quale fosse lo stato d’animo di Julia durante quell’ultima notte e sul ruolo del suo telefono cellulare – sequestrato dalla polizia turca – in questa tragedia. Dai tabulati risulta, infatti, un uso prolungato dell’apparecchio nella ore precedenti la morte della pallavolista.
Lucia Varela, compagna con la quale Julia condivideva la stanza, ha dichiarato: “Quando è venuta in camera abbiamo chiacchierato fino all’una e mezza circa. Poi sono andata a letto e mi sono addormentata e quindi non so cosa sia successo dopo. Il personale dell’hotel mi ha chiamato verso le 5. È così che ho saputo che era caduta dalla finestra, perché non mi ero accorta di nulla“.
Cosa sia successo dopo quegli ultimi momento immortalati nel video è ancora al vaglio degli inquirenti. Gli investigatori turchi hanno però dichiarato di aver preso visione del filmato della telecamera che mostra la facciata dell’albergo in cui Julia alloggiava insieme alla sua squadra, nel quale si vede la ragazza, morta, dopo essere precipitata dalla finestra della sua stanza al sesto piano, travolgendo le tende da sole esterne.