Lilli Gruber torna con la nuova stagione di Otto e mezzo, e lo fa con una sfida diretta alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni: “La aspetto in trasmissione“. L’intervista rilasciata al Corriere della Sera è un vero e proprio invito al confronto. O una sfida, dipende dai punti di vista.
“Cosa le fa tanta paura?“, chiede provocatoriamente la Gruber, ricordando una Meloni più giovane, “spavalda e aggressiva“, che non temeva il confronto con i giornalisti. Il rifiuto del dialogo, secondo la conduttrice, è “un segnale di debolezza” e si inserisce in un contesto più ampio di delegittimazione dei “poteri di controllo, dai giornalisti alla giustizia“.

La Gruber non risparmia critiche nemmeno a Donald Trump, definito un leader “autocratico” che “corrode la democrazia americana” e utilizza “in modo scientifico la menzogna“. Un modello che, secondo la giornalista, la destra italiana starebbe seguendo pericolosamente. Sulla vicenda dell’omicidio di Charlie Kirk, la Gruber invita Meloni a chiarire chi, nell’ambito politico, avrebbe “festeggiato” l’evento, accusandola di strumentalizzare la tragedia per “generare odio e tensione”.
La situazione internazionale, dalla guerra in Ucraina alla crisi di Gaza, è al centro delle preoccupazioni della Gruber. A Gaza, afferma, “è in corso una tragedia epocale” e si interroga sul ruolo delle classi dirigenti per fermare “la carneficina quotidiana” perpetrata dalla destra di Netanyahu. Sull’Ucraina, cita le parole del presidente Mattarella, evidenziando il rischio di un conflitto mondiale in un contesto internazionale sempre più teso.
Tornando alla politica italiana, la Gruber analizza i primi tre anni di governo Meloni, evidenziando luci e ombre. Pur riconoscendo la stabilità del governo e la forza nei sondaggi, la conduttrice sottolinea le divisioni interne alla maggioranza e le difficoltà dell’economia. “Il ceto medio è impoverito, la sanità pubblica è in forte difficoltà e gli sbarchi di migranti non sono diminuiti”, afferma, aggiungendo che “sul piano internazionale l’Italia va a ricasco di Trump“.
Infine, la Gruber si sofferma sulle prossime sfide elettorali, regionali e referendum, che potrebbero mettere a dura prova la leadership di Meloni. La prima puntata di Otto e mezzo avrà ospiti Marco Travaglio, Giovanni Floris, Beppe Severgnini e Lina Palmerini.



