L’esame di maturità è una sorta di rito di passaggio. L’ultima prova che chiude definitivamente l’età adolescenziale per proiettare qualsiasi individuo verso un futuro adulto. Per questo motivo, nonostante tutti i cambiamenti apportati nel tempo, continua ad avere un fascino inossidabile e, soprattutto, una ritualità che sembra non essere scalfita nel tempo.
La stessa che è stata armonizzata e cantata da Antonello Venditti quarant’anni fa proprio nel brano Notte prima degli esami. Una canzone in cui si accomunano tutti i timori per la prova da affrontare ma, non di meno, per ciò che verrà dopo. Tra i riti praticati nelle insonni serate che precedono il fatidico momento, però, ci sono le previsioni suoi titoli che andranno a comporre la prima prova. E quelli previsti dagli studenti che il 10 giugno affronteranno il fatico “tema” si dividono tra argomenti strettamente collegati all’attualità o a delle ricorrenze importanti. Questi i più quotati:
- Autori prosa ‘800: D’Annunzio, Verga, Manzoni
- Autori prosa ‘900: Pirandello, Svevo, Calvino
- Poesia: Ungaretti, Montale, Pascoli, Leopardi
- Ben 1 su 2 temi “l’autore sconosciuto”
- Ricorrenze storiche: Delitto Matteotti, Prima Guerra Mondiale, Sbarco in Normandia.
- Anniversari celebri: Oppenheimer, Lenin, Marconi, Kafka
- Attualità: Intelligenza Artificiale, Conflitto Israele-Palestina, Violenza sulle donne
Tutte tematiche che molti studenti stanno penando di affrontare grazie ad un altro caposaldo degli esami di maturità: le tecniche per copiare. In questo caso la tradizione si fonde all’innovazione tecnologica. Ecco, dunque, che il 25% dei maturandi userà lo smartphone o lo smartwatch ad esso collegato per scambiarsi le soluzioni provenienti da suggeritori precedentemente designati via mail o tramite gruppi di instant messaging.
Ai primi posti tra i metodi digitali, poi, non può mancare la consulenza di ChatGPT o di altri chatbot. Attenzione, però, chiunque viene sorpreso ad utilizzare uno smartphone è automaticamente escluso dall’esame. Alla luce di questo, dunque, è più opportuno affidarsi ad una sana preparazione e, se proprio è necessario un aiuto esterno, ai classici bigliettini che hanno passato più di un esame di maturità senza troppi effetti collaterali.