Il video di una stanza da 9 mq a affittata da uno studente a Milano, a Porta Venezia, per 650 euro sta facendo il giro dei social. Alessandro Cerioni ha voluto raccontare la sua situazione abitativa nel periodo del caro affitti che affligge soprattutto le città sedi di grandi università.
#Milano, Alessandro Cerioni fa il dottorato al Politecnico, vive in 9 metri quadrati per 650 euro al mese.
L’abitabilità di un pollaio. pic.twitter.com/vLjdYesoOV
— Confindustria 💵 ᵖᵃʳᵒᵈʸ (@confundustria) May 24, 2023
Si può definire casa un alloggio da 9 metri quadrati? Alessandro ha voluto rendere partecipe il web della situazione complicata che affronta da quando ha lasciato l’amata Jesi, in provincia di Ancona, per andare a seguire il dottorato in fisica al Politecnico di Milano. C’è poco da raccontare della stanza di Alessandro che sopra la porta d’ingresso vede un letto che sfiora il tetto, sotto in pochi centimetri c’è un piccolo cucinino e persino il bagno in una situazione al limite dell’abitabilità. Proprio di fronte al bagno troviamo un piccolo divanetto a fianco di una finestra che sfiora il pavimento e che ci fa capire come la stanza abbia anche il tetto molto basso, nonostante si sia sfruttato un soppalco per far spazio al letto. La storia del dottorando è diventata virale facendo seguito alle recenti proteste di altri studenti del Politecnico che avevano deciso di accamparsi in tenda fuori dalla sede dell’Università.
“Il letto è così vicino al soffitto tanto da sbattere la testa a ogni risveglio. Poi non ho la lavatrice e la lavastoviglie. Ero stanco, per questo ho deciso di cambiare appena ho potuto. Mi sentivo schiacciato”
Alessandro Cerioni racconta: “Non mi lamento dell’alloggio in cui vivo, purtroppo non ho avuto molto tempo per cercare e mi sono accontentato di quanto ho trovato. Volevo essere in una zona comoda e centrale della città per viverla al meglio, ma ho dovuto accettare una soluzione quasi estrema, per fortuna però a casa ci sto solamente per dormire”. Il problema, spiega il ragazzo che oggi paga 650 euro per 9 metri quadrati (ma gli avevano chiesto 700) è diventato ancor più pressante negli ultimi anni: “Anche durante la triennale ero a Milano, ma il prezzo degli affitti di sei anni fa era molto diverso. C’erano più alternative e soluzioni migliori”. Fortunatamente Cerioni ha trovato già un altro posto, una stanza in un appartamento condiviso con altre persone, ma il problema del caroaffitti resta.